Dopo l’articolo di ieri dove abbiamo iniziato a vedere il lavoro che il team Cyanogen sta portando avanti con la sua Rom e che vede come primo protagonista il famoso Google Nexus 4, oggi torniamo a parlarne per vedere di far chiarezza una volta per tutte su chi riceverà questa importante custom Rom, arrivando di fatto alla CyanogenMod 11.
Abbiamo già affermato che il nuovo progetto che già è stato avviato con il caricamento dei sorgenti sui rami dedicati agli sviluppatori, vedrà come distribuzione principale la nuova versione di Android, ovvero KitKat con numerazione 4.4.
Visto le numerose richieste che il team sta ricevendo da parte degli utenti per sapere se i propri smartphone e tablet Android, verranno supportati ufficialmente, ecco che decidono di creare un post su Google+, dove spiegano con precisione, chi di questi riceverà o meno la CM11.
Così il team dal colore ciano, ha affermato senza remore o giri di parole, che tutti i dispositivi attualmente supportati dalla CM10.2, avranno il supporto completo e quindi ufficiale, della nuova versione della CyanogenMod, che come detto prima arriverà alla numerazione 11.
Logicamente i device che non hanno avuto il supporto delle versioni precedenti e che sono stati “abbandonati”.
Non verranno ripresi e supportati dal nuovo firmware, anche se ricordiamo che KitKat è ottimizzato per girare su i device che hanno 512 Mb di RAM, perchè comunque c’è altro che questi dispositivi non hanno e quindi non possono più entrare a far parte della grossa famiglia del firmware custom più conosciuto di Android.
Quindi tante nuove funzioni e sopratutto un firmware che farà dell’ottimizzazione il suo punto di forza e che come sempre riuscirà a sbaragliare come non mai, ha dato il via al suo lungo cammino, che si intraprenderà con le nightly a cui siamo sempre stati abituati.
Come sempre il gruppo di dev, non si è fatto scappare nulla sull’inizio del rilascio appunto di queste versioni giornaliere, ma che comunque secondo noi non tarderanno ad arrivare, anche perchè, come visto qualche giorno fa, Ricardo ha già iniziato a lavorare sul Nexus 4 e il tutto funziona egregiamente.
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