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Google Project Blackrock: i droni diventano autonomi e sicuri

A poche settimane dalla presentazione di Amazon Prime Air, con cui il colosso dell’e-commerce sta sperimentando il recapito delle merci ordinate online ai suoi clienti, Google rivela alcuni dettagli su un nuovo esperimento che rappresenta un’estensione importante dell’ormai conosciuto Project Wing, con cui tenterà di combattere il predominio della società di Jeff Bezos.

La novità in questione è Project Blackrock, e dalle prime indiscrezioni coinvolgerebbe sofisticati sistemi di self-driving (simili a quelli applicati alla guida delle Google Car) per dotare i droni di capacità di volo autonomo.

Google Project Blackrock

Il concept applicato non è completamente nuovo nel mondo dei quadcopters, ma ciò che contraddistingue Blackrock è il posizionamento delle telecamere guida a terra, anziché appesantire il velivolo applicandole a bordo.

L’esperimento è stato ripreso da parte di Google, e ha mostrato subito dei risultati positivi: le informazioni relative al tracciamento del drone in volo da parte dei dispositivi ancorati al suolo sono state inviate ad un computer esterno, che controlla gli spostamenti e la velocità del drone in base alla posizione in cielo.

I movimenti sono monitorati in tempo reale, per cui si ha un discreto risparmio in termini di autonomia e soprattutto in merito all’usabilità del velivolo, che non sarebbe più soggetto all’errore umano in fase di pilotaggio.

La prova sperimentale nel deserto di BlackRock (da cui il progetto prende nome) sembra aver convinto Google, e sicuramente la sfida più grande sarà utilizzare i droni autonomi per operazioni di salvataggio o recupero di oggetti preziosi.

Assieme a Project Wing, di cui potremo vedere i primi effetti a partire dal 2017 come esperimento logistico legato alla realtà della distribuzione dei prodotti, Blackrock mira a rendere il mondo sempre più connesso, e soprattutto causando molti meno incidenti durante i trasporti

Sarà uno dei tanti casi in cui la tecnologia semplifica la vita quotidiana? Lo scopriremo seguendo i prossimi passi di Google nel mondo dei droni.

19 Dicembre 2015 Archiviato in:Droni

Roberta Betti

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