Se siete amanti del retrogaming e dei giochi che hanno fatto la storia, allora questo è l’articolo che fa per voi.
Oggi qui non si parla di ultimissimi motori grafici o di trame al limite dell’impossibile, correlate da un grande dettaglio che fa venire le lacrime.
Oggi parliamo di giochi che hanno veramente scritto la storia, di quei titoli che in un modo o nell’altro hanno lasciato la loro impronta indelebile e ancora nessuno è riuscito ad oscurarli.
Questo è il caso di Final Fantasy, una saga che va avanti ormai da decenni e generazioni, dopo essere partita con i primi capitoli disponibili unicamente per SuperNintendo, poi pian piano si è adattata al mondo che si sviluppava, rendendosi giocabile sulle console che vi erano e che vi sono tutt’ora.
Tra tutti questi titoli però, due in particolare sono rimasti nel cuore e nella mente dei giocatori: Final Fantasy VII e Final Fantasy VII.
Non si sa per quale ragione, probabilmente per la trama, sonoro e caratterizzazione dei personaggi davvero superba. Cloud, il protagonista di FF VII ormai al giorno d’oggi è un’icona del mondo dei videogiochi e non solo.
Dato il successo di questo capitolo di FF, infatti è stato creato anche un lungometraggio chiamato FF: Advent Children, in cui tutti i personaggi della serie tornavano in un’inedita avventura.
La notizia che circola nel web da qualche ora, riguarda Steam (guarda anche l’articolo dedicato a Steam su Linux) e proprio questi due capitoli di FF, secondo cui, nel vastissimo archivio del negozio Valve, sarebbero stati aggiunti questi due capolavori del passato, completi di loghi e dettagli.
D’altro canto, SquareEnix non ha rilasciato alcun commento o notizia riguardo tale uscita sul negozio online. Cosa simile l’ha fatta anche sulla notizia dedicata ad una nuova versione di Legacy of Kain.
Se le cose stanno veramente così, allora sarà possibile rigiocare a questi due fantastici giochi fantasy, arricchiti ovviamente dalle modifiche uscite negli anni che migliorano nettamente la qualità grafica.
Errore di Valve o un assaggio di una bellissima sorpresa? Speriamo nella seconda.
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