Hideo Kojima è un genio. Sia dal punto di vista tecnico che di spettacolo. Diciamo questo poiché è stato in grado di confondere le masse per moltissimo tempo attraverso degli annunci assai disorientanti tra loro nei mesi passati. Ricapitoliamo.
Qualche tempo fa, Kojima ha rilasciato un video dimostrativo in cui venivano mostrate le potenzialità del FOX Engine, il nuovo motore grafico sviluppato dal suo team per questa generazione di console e anche le successive probabilmente, e il “Campo di prova” era proprio Metal Gear Solid 5.
Dopo aver ammaliato tutti con questa grafica spettacolare e soprattutto, dopo aver rivisto in gioco Big Boss, tutti non aspettavano altro che ulteriori annunci riguardo questo gioco, o meglio, dei nuovi trailer che dessero qualche indizio in più.
Passando il tempo e soprattutto aumentando il termometro dell’hype a causa dell’attesa spasmodica, Kojima rivela un nuovo trailer.
Tutto bene fin qui, se non che il gioco in questione non è più Metal Gear Solid 5, bensì un misterioso nuovo gioco chiamato The Phantom Pain.
Dopo aver lasciato tutti a bocca aperta, poiché tutti aspettavano novità riguardo la fortunata serie stealth, Kojima presenta questo assurdo gioco dalla grafica stupenda, ma dalle tematiche horror e inquietanti, ambientato in un ospedale e con un uomo a cui è stata amputata la mano per poi sostituirla con un “uncino“.
I due giochi al tempo erano completamente diversi, se non per qualche aspetto che aveva incuriosito i più fedeli alla saga di MGS, come ad esempio l’assurda somiglianza dei due protagonisti del gioco, o ancora la visuale di gioco e i movimenti del protagonista, assai familiari.
Dopo aver lasciato tutti con delle domande, Kojima, proprio ieri, al GDC 2013, rilascia questo trailer che svela che entrambi i giochi costituiscono un unico gioco, dal nome Metal Gear Solid 5: The Phantom Pain, svelando innumerevoli misteri ma lasciandone molti altri.
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