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AMD potenzierà le APU di oltre venti volte entro il 2020

Dopo aver scalzato le classiche CPU in termini prestazionali, provvedendo alla creazione di sistemi di elaborazione completi e sofisticati, un netto miglioramento delle già potenti APU create da AMD sta per avvicinarsi.

AMD-APU

Nate in origine per effettuare calcoli di grande complessità per l’elaborazione grafica o la risoluzione di algoritmi particolarmente ostici, queste unità hanno conosciuto una buona diffusione negli ultimi anni, di certo aiutate da Sony, che ne ha integrata una nel cuore di Playstation 4, gesto imitato poi da Microsoft con Xbox One.

In diretta competizione con la storica rivale Intel, che in questi giorni sta apportando ulteriori cambiamenti al modello dei potenti processori nanometrici Cannonlake, AMD si sbilancia e tenta un annuncio dalla portata straordinaria: entro il 2020, le APU saranno in grado di ottenere prestazioni di circa venticinque volte superiori a quelle ottenute ad oggi.

AMD non è nuova a promesse del genere, che sono risultate comunque mantenute: nei sei anni intercorsi tra il 2008 al 2014 è riuscita a decuplicare le prestazioni base delle unità; inoltre la ricerca dell’efficienza energetica verrà rincorsa come nuovo obiettivo assieme al potenziamento generale.

Per raggiungere questo scopo, AMD ha reso nota parte della propria strategia, che si concentra essenzialmente sul calcolo eterogeneo, in grado di assommare ai core della CPU base i nuclei dedicati alle GPU e gli acceleratori di segnali digitali, aumentando efficienza e compatibilità con i sistemi più disparati.

In questo modo, il tempo di idle o “riposo funzionale” del PC viene sfruttato ottimamente per consentire un uso dei software più comuni in modo da non sovraffaticare affatto il sistema.

AMD logo

L‘APU in questione sarà inoltre in grado di addossarsi carichi di elaborazione estremamente pesanti, sfruttando la scalabilità degli input e occupando i tempi morti con la rielaborazione dei task precedenti.

In conclusione, AMD sembra particolarmente intenzionata a minacciare l’egemonia Intel da svariati punti di vista, offrendo delle alternative che, così promesse, si dimostrano essere difficilmente superabili. Auguriamo ad AMD di raggiungere al più presto il risultato desiderato, con grandi benefici a vantaggio di tutta la sfera dei PC desktop e portatili.

20 Giugno 2014 Archiviato in:News

Roberta Betti

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