La sempre maggior diffusione di mini e micro PC, soprattutto per quanto riguarda i dispositivi “barebone”, architetture di dimensioni contenute e personalizzabili dall’utente, sembra trovare molti nuovi protagonisti, tra cui Archos, che vive un buon momento creativo dopo l’uscita di nuovi tablet Android di fascia media apprezzati dagli utenti.
L’ultimo esperimento della casa francese, Archos PC Stick, è volto a interessare tutti gli appassionati di micro PC, grazie all’integrazione di Windows 10 su un dispositivo da connettere a TV o schermi smart, tramite la porta HDMI integrata.
Al centro di questo compattissimo dispositivo (di 113 x 37,6 x 14 millimetri) troviamo un Intel Atom quad core, come sappiamo una delle principali scelte della produttrice americana per netbook e dispositivi portatili.
Le specifiche di Archos PC Stick riflettono in gran parte quelle reperibili su uno smartphone di fascia media, pur offrendo specifico supporto alla suite Microsoft per eccellenza (con Word, PowerPoint ed Excel inclusi) e il nuovo Cortana, che dovrebbe costituire un incentivo non indifferente rispetto ai micro PC Android equipaggiati semplicemente con Google Now.
Il fronte della connettività è alimentato da un modulo Wi-Fi e Bluetooth versione 4.0, permettendoci di avere a disposizione un multimedia center portatile in grado di svolgere le funzioni fondamentali di un PC, nonostante il suo fattore di forma sia quello tipico di un dongle studiato per smart TV. Molti utenti attenti ai dettagli hanno inoltre osservato, saggiamente, che la nuova uscita Archos segue una precisa strategia per distribuire Windows 10 anche sui PC e dispositivi non dotati di lettore ottico, del quale spesso si evita l’installazione in favore di alternative più capienti e veloci, quali le nuove memorie flash.
Il nuovo device Archos arriverà immediatamente dopo l’uscita delle sette versioni di Windows 10, perciò attendiamo di poter recensire dettagliatamente il nuovo micro PC che promette di dare pan per focaccia a Google, che sempre più spesso tende a colonizzare con il suo OS l’interessante mondo dell’hardware ultra-portatile.
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