Arrivato in anteprima in Italia qualche giornata fa, l’attesissimo Asus ZenFone 2 si dimostra già dai primi test un device in grado di soddisfare le aspettative di molti utenti, esaltati dalle preview e dai rumor che si sono susseguiti durante i mesi passati, mettendo in mostra un comparto hardware a dir poco eccellente e in qualche modo del tutto inaspettato.
Nonostante un design che difficilmente permetterà di gridare al miracolo, in quanto piuttosto comune, il vero punto di forza di Asus ZenFone 2 è costituito dalla qualità e non dalle apparenze: la cover retrostante è liberamente sostituibile e rimuovibile, e dotata di un grip molto ergonomico e comodo; lo stesso trattamento è stato ricevuto dai pulsanti funzione, raggiungibili con facilità, senza esser di ostacolo alle attività dell’utente.
L’hardware proposto da ZenFone 2 è comunque il vero asso nella manica di questo smartphone: si parte da un processore firmato Intel Atom Z3580, un quad-core a 64 bit in grado di scalare fino ad una frequenza di clock a 2,3 GHz, accompagnandosi a 4 GB di RAM, una cifra esponenziale per uno smartphone, finora raggiunta da pochi modelli.
L’impatto con ZenFone 2 è caratteristico per quest’ultimo motivo: è possibile mettere in stand-by uno o più videogame 3D dal frame rate esasperante, e riprenderli con estrema facilità, quasi si trattasse di una comune app proveniente da Google Play. Asus ha inoltre fortemente desiderato una connettività superiore per il proprio smartphone top, dotandolo di una connessione LTE 4G capace di velocità ragguardevoli; non mancano tuttavia il Wi-Fi ed il Bluetooth 4.0, che si presentano assieme alla tecnologia NFC integrata.
Anche il comparto schermo e imaging soddisfano, grazie alla presenza di un display 5,5 pollici compatibile IPS, protetto da Gorilla Glass 3 ed in grado di sostenere le più audaci elaborazioni in full HD; è inoltre apprezzabile l’integrazione della tecnologia PixelMaster: è in grado di rendere gli scatti fotografici di luminosità particolarmente intensa, grazie all’interpolazione tra pixel, capace di eliminare i difetti dell’immagine ancora prima della successiva post-produzione.
L’interfaccia utente, ZenUI, è stata infine implementata su una versione personalizzata da Asus di Android Lollipop 5.0, con una moltitudine di temi e un’interazione facilitata col cloud, capace di ampliare lo storage e rendere disponibili i nostri contenuti ovunque, aggiornando costantemente il tutto con la presenza degli Instant Updates ufficiali.
Asus si dimostra quindi in grado di offrirci un nuovo top di gamma dalle capacità invidiabili, da prendere in seria considerazione rispetto ad alternative più note o pubblicizzate: siamo certi che le sue specifiche lo renderanno molto gradito a chiunque di voi volesse provarlo in anteprima.
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