Il ritorno di BlackBerry nel mondo dell’elettronica di consumo, dopo diversi anni passati nell’ombra a causa della grande concorrenza esercitata dai colossi Google e Apple, è stato segnato da BlackBerry Priv, che come ricorderemo ha stupito il pubblico di smartphone e tablet nel 2015 con un dispositivo di fascia alta, dotato di funzioni di sicurezza impeccabili e di una gestione del sistema flessibile e all’avanguardia.
Uno dei principali problemi di Priv, eccezione fatta per il suo ottimo hardware, è stato però il prezzo obiettivamente eccessivo: un ostacolo alla diffusione del dispositivo, che è rimasto quindi sconosciuto agli utenti che, pur ricercando qualità, non erano disposti a spendere somme eccessive. Per questo motivo, alla luce di questa esperienza BlackBerry ha deciso di ritentare il suo approccio al mondo smartphone, annunciando l’arrivo di nuovi device di fascia media, ai quali non mancheranno comunque caratteristiche competitive e funzioni rivolte al mondo Enterprise.
Il producer canadese ha inoltre comunicato che uno dei dispositivi sarà dotato di tastiera fisica, un segno di riconoscimento che sembra essere ancora molto apprezzato dagli utenti BlackBerry memori dei primi smartphone della società, con keyboard estesa.
Un’altra novità interessante per i due nuovi smartphone riguarderà l’adozione di Android 6.0 Marshmallow, che probabilmente sancirà la fine dell’esperimento BlackBerry OS, che ovviamente fatica a trovare il proprio posto in un mondo dominato dai sistemi operativi di Google e Apple.
Al momento BlackBerry è ancora all’opera su questi dispositivi per i quali le notizie dovrebbero iniziare ad arrivare da Giugno in poi; tuttavia il momento di crisi che sta affrontando sta imponendo alcuni probabili cambiamenti, tra cui l’abbandono completo del settore hardware (fino a far pensare alcuni analisti che i prossimi smartphone BlackBerry saranno effettivamente gli ultimi) e una più grande dedizione all’ambiente software, per le quali potrebbe collaborare con realtà già note.
La presenza di Android sui nuovi device più economici è effettivamente uno dei pochi aspetti che potrebbe contribuire a salvare BlackBerry, dopo il rifiuto da parte di WhatsApp e Facebook di supportare i prossimi update delle rispettive app su Blackberry OS.
Basterà a salvare un brand che solo pochi mesi fa presentava il suo ultimo BlackBerry Leap al Mobile World Congress, ora in attesa di conferme dai fan di un tempo?
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