Gli ultimi due anni appena trascorsi sono stati fondamentali, ed in un certo senso virali per la diffusione del concetto di “Internet of Things (IoT)”, vale a dire uno dei numerosi modi in cui viene ridefinito, grazie ai miglioramenti impressi dalla tecnologia a se stessa, l’applicazione di Internet a componenti sempre più diffusi, compresi luoghi ed oggetti, come dimostrato dalla domotica.
Ora, alla sempre maggiore diffusione dell’IoT si è affiancato un alleato di particolare importanza: Bluetooth, che per l’occasione si è aggiornato alla versione 4.2; ed in questa veste del tutto speciale consentirà agli oggetti predisposti per la connessione online di sfruttare un ambiente in cui “tutto è connesso con il resto”.
Lo slogan di Bluetooth 4.2 è per l’appunto “The sky is the limit”, una citazione che sappiamo essere estremamente popolare, ma azzeccata più che mai in questo caso. Si pensa infatti che entro i prossimi 6 anni il numero di elementi in grado di connettersi all’Internet of Things sarà di svariati miliardi; e grazie alla spinta di questa novità il limite potrà elevarsi sempre più.
Grazie a Bluetooth 4.2, tutti gli strumenti (sensori, lettori, device a basso consumo) in grado di applicare questa tecnologia potranno fare a meno di una connessione intermediaria, come avvenuto fino ad oggi con l’integrazione Bluetooth + Wi-Fi. Lo standard applicato è infatti 6LoWPAN, (IPv6 over Low power Wireless Personal Area Network), che sostanzialmente fornirà connettività anche ai dispositivi che, per ristrettezze del loro design o insufficiente potenza di calcolo, non sarebbero in grado di connettersi automaticamente alla rete in questione.
Tra gli altri benefici di Bluetooth 4.2, ritroviamo certamente un aumento della quantità di dati complessiva offerta in termini di velocità (quindi maggiore throughput, aumentata di quasi 3 volte senza la minima incidenza sul consumo).
Vantaggi notevoli anche sul fronte privacy: il nuovo Bluetooth sarà caratterizzato da un vero e proprio “refresh” della crittografia in uso, e sarà reso più complesso tracciare il proprietario dei device.
Sono quindi del tutto particolari i vantaggi ottenuti con un Bluetooth applicato appositamente alla Internet Of Things; fattore che ci porta naturalmente ad augurarci una sempre maggiore diffusione di device smart; attendiamo quindi assieme a voi lettori l’ormai prossimo 2015, anno in cui Bluetooth 4.2 si abbinerà ai primi device appositi, per creare un nuovo mondo di connessione e scambio informativo esteso.
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