Esordirà molto presto la nuova generazione del celebre vetro rinforzato per smartphone e dispositivi portatili firmato da Corning, la società statunitense che da diversi anni produce display, vetri e ceramiche ad uso professionale capaci di proteggere da cadute e urti accidentali i device di fascia media e medio-alta più popolari.
Gorilla Glass 5, evoluzione del precedente Glass 4 che permette tuttora resistenza al’80% delle cadute, sta infatti sperimentando un numero serrato di test di laboratorio, in previsione dell’uscita ufficiale prevista per l’autunno/inverno 2016.
I primi benchmark sono positivi e dimostrano un’evoluzione effettivamente in corso: smartphone e tablet che ne saranno provvisti riusciranno a resistere anche da cadute fino a 1,6 metri, superando sostanzialmente il tradizionale limite della soglia di un metro.
PERCHÉ SCEGLIERE IL NUOVO GORILLA GLASS 5?
Il nuovo Gorilla Glass 5 è ovviamente già sulle liste di prenotazione delle principali società hi-tech del settore dell’elettronica, perciò possiamo aspettarci a breve l’esordio di nuovi top di gamma che incorporeranno l’atteso nuovo schermo. Il tipo di protezione a cui Corning ha cercato di dare maggior peso riguarda ovviamente le cadute più frequenti, ad esempio ad altezza del taschino o della tasca dei pantaloni, a circa un metro e mezzo dalla nostra statura oppure nei momenti in cui siamo intenti a scattare foto di precisione tenendo lo smartphone con entrambe le mani.
Corning ha inoltre affermato che per il nuovo Gorilla Glass 5 si aspetterà anche una maggiore partecipazione da parte dei produttori di smartphone e tablet, in quanto le performance del nuovo vetro protettivo cambiano significativamente da un design all’altro, e possono fare la differenza tra un dispositivo compromesso seriamente oppure qualche graffio riparabile. Da questo punto di vista, il brand statunitense ha annunciato completa apertura rispetto alle richieste dei producer, e si aspetta che possa avvenire altrettanto.
Le statistiche finora rilevate in merito alle cadute degli smartphone sono sicuramente a favore di Corning e del suo metodo produttivo: negli ultimi anni ben l’85% dei proprietari di smartphone ha lasciato scivolare accidentalmente il dispositivo una o più volte l’anno, su superfici particolarmente dure tra cui il cemento.
Ed è proprio questo il materiale a cui Gorilla Glass 5 ha dichiarato “guerra”, dimostrandosi già ad un buon punto di partenza.
Dal momento che una lunga serie di top smartphone degli ultimi mesi è stata caratterizzata dal predecessore Gorilla Glass 4 con grande successo di pubblico e critica (Samsung Galaxy S7, Oppo F1, Google Nexus 6P e Asus Zenfone Max per citarne alcuni), ci sono ottime speranze per la riuscita di un vetro sempre più vicino all’indistruttibilità su brevi distanze di caduta: aspettiamo quindi i nomi dei primi smartphone che lo annunceranno, previsti entro pochi mesi.
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