Una recente notizia di Motorola sta incuriosendo oltre ogni aspettativa gli appassionati del mondo Android: la sua nuovissima uscita, Moto X Force, sarà nientemeno che uno smartphone “indistruttibile”, a prescindere dal numero di volte in cui cadrà a terra, durante il normale utilizzo del terminale.
Nonostante possa sembrare un’affermazione molto ottimistica, Motorola ha annunciato che sarà disposta a sostituire lo schermo con una garanzia di 4 anni nel caso di rottura, e questo porta a pensare che il lungo lavoro di sviluppo del nuovo display, durato tre anni in tutto, abbia effettivamente dato i suoi frutti.
Moto X Force è quindi un device Android nato dalle critiche costruttive degli utenti: uno schermo infrangibile, un telaio resistente e un’autonomia della batteria superiore agli standard passati.
In particolare, il display multi-strato è stato progettato con grande cura, essendo formato da un layer superiore antigraffio e sostituibile dall’utente in persona, assieme a due strati supplementari in grado di comportarsi da touchscreen (uno dei due è sostitutivo, nel caso di disguidi) e infine due strati più rigidi capaci di rendere compatto il display.
La tecnologia adottata da questo punto di vista non tralascia la qualità effettiva di risoluzione e visualizzazione, che si attesta sul quad HD con una densità da ben 540 pixel per pollice, un record per dispositivi Motorola e generalmente tutti gli smartphone della stessa qualità costruttiva.
Altri dettagli trapelati per Moto X Force riguardano il processore, uno Snapdragon 810 che finalmente sembra non dare problemi di surriscaldamento, 32 GB di storage e 3 di RAM; con particolare cura inoltre per il comparto batteria: X Force raggiunge senza difficoltà i due giorni di utilizzo intenso, senza improvvisi cali energetici.
Vedendo queste ottime premesse, non ci rimane che attendere l’arrivo di Moto X Force, previsto per Novembre, con a bordo l’OS Android 5.1 Lollipop presto aggiornabile a Marshmallow per un’esperienza d’uso più immediata e adatta alle nostre esigenze multimediali di tutti i giorni.
Lascia un commento