Una notizia che apre ai giocatori “classici” di Minecraft, che ai modder più accaniti, una ventata di novità in casa Nintendo, la quale ultimamente sta cercando di destreggiarsi nel settore videoludico per accaparrare a Wii U e Nintendo 3DS la giusta dose di pubblico.
La nuova partnership che si mostra all’orizzonte è approvata sia da Shigeru Miyamoto che da Shinya Takahashi, software planner per alcuni giochi Nintendo, che hanno però faticato a vedere l’Occidente.
Il primo ha immediatamente espresso un parere positivo nei confronti dello stile di gaming di Minecraft, pur ammettendo di non aver mai utilizzato il titolo, né di conoscerne le dinamiche.
Il gioco di Markus Persson, che negli ambienti di Minecraft è meglio conosciuto con lo pseudonimo di “Notch“, sembra comunque essere distante dai gusti dei giocatori nipponici, che preferiscono simulatori virtuali di dating o gli intramontabili GdR.
Lo stesso Takahashi si è rivelato dubbioso in merito all’impresa di rendere il gioco di Persson popolare in Oriente, malgrado ammetta che un tentativo sia più che lodevole.
I due concordano comunque nel ritenere le due console ottimali per un eventuale lancio del titolo, e le meccaniche di crafting sarebbero sfruttate in maniera del tutto “indolore” utilizzando con una certa perizia il GamePad.
Da non sottovalutare, inoltre, la presenza del touchscreen, che malgrado le ridotte dimensioni potrebbe aggiungere a Minecraft “portatile” la frenesia ed il divertimento di cui necessita.
Al momento, curiosamente, Minecraft ha un elevato grado di popolarità su pressoché tutte le console, meno quelle Nintendo. In tanti commentano sentendo la software house nipponica come “lontana” dalle reali necessità del mondo del videogaming, continuando imperterrita ad evitare l’interazione con smartphone e mobile in generale.
Auguriamo comunque a Nintendo una rapida acquisizione dei diritti di Minecraft, in modo che la killer application di “Notch” possa essere apprezzata dal più vasto pubblico di sempre.
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