In un periodo in cui Google e altre importanti web companies sono risolute nella ricerca di uno standard Internet in grado di portare le connessioni più rapide alla portata di tutti, c’è anche chi è intenzionato a fare rapidi progressi in materia di comunicazione USB.
Lo standard ideato a metà degli anni ’90, che ha di fatto ridefinito il modo di connettere le proprie periferiche a PC desktop e notebook, sta infatti compiendo un nuovo giro di boa, aggiornandosi alla versione 3.1.
La lieta notizia arriva direttamente dalla Computex 2014 tenutasi a Taipei, che ha ospitato in questi giorni numerose novità in campo ultrabook e memorie RAM. Il nuovo standard, presentato in un’interessante grafica sottotitolata da “The World’s First 3.1 USB Motherboard”, presenta appunto una scheda madre MSI, che ha concorso a sua volta al Computex presentando numerosissime motherboard, basate su Intel Core 4 e 5.A queste novità si è affiancata la gamma MPower, studiata per chi ha forti esigenze di overclock.
Apparentemente, agli utenti più inesperti potrà sembrare una differenza minima, quella intercorsa tra USB 3.0 e 3.1. In realtà non è così: il nuovo paradigma di trasferimento riuscirà a portare la velocità teorica a circa 10 Gbps, di fatto moltiplicandola fino a raddoppiare i massimi standard attuali.
Per chi teme di dover abbandonare i vecchi dispositivi e driver, USB 3.1 sarà comunque retrocompatibile, il che significa che potremo utilizzare comodamente lo standard 2.0, a tutt’oggi diffusissimo nella maggior parte dei device.
Per questo nuovo standard si aprono numerose possibilità dettate da una velocità iperbolica di trasferimento; tuttavia occorrerà purtroppo tempo prima che la maggioranza di producer e developer si adeguino alla nuova trasformazione in atto.
Nel frattempo, il rischio che ci auguriamo venga scongiurato è, appunto, quello che i nuovi connettori non vengano applicati ai device di fascia più bassa, per concentrarsi invece su architetture più complesse in cui la puntualità nel raccoglimento dei dati è fondamentale.
Lascia un commento