Gli appassionati di streaming, videogaming online e fervidi downloader in generale lo sanno bene: l’ampiezza di banda non è mai troppa, specialmente a causa della presenza dei tanti contenuti online che occupano parecchio spazio di storage, per soddisfare le sempre crescenti esigenze in termini di risoluzione video e qualità complessiva. Le capacità di trasferimento dei dati wireless hanno comunque subito un incremento generale negli anni passati, nonostante le grandi difficoltà a superare la fatidica barriera del Gigabyte per secondo.
Secondo Qualcomm, che in tanti ricorderanno per essere l’ideatrice di Snapdragon, la serie di chipset per device portatili protagonista nei nostri smartphone e tablet, tale obiettivo potrebbe essere più che mai a portata di mano.
Insieme alla web company Wilocity, infatti, Qualcomm ha deciso di seguire un progetto ambizioso, che consentirà di portare l’attuale frontiera del Gbps fino a 6 Gbps in condizioni ottimali, un salto qualitativo notevole che si otterrà grazie all’integrazione di chip inseribili nei nuclei di router, notebook e smartphone.
La tecnologia che ne risulterà avrà il nome di WiGig, un riferimento più “user friendly” rispetto alla classificazione tecnica, ovvero IEEE 802.11 ad.
Nonostante la velocità di picco di 6 Gbps sia tuttora un valore teorico, secondo le Qualcomm e Wilocity le probabilità per una buona riuscita del progetto rimangono molto elevate, considerando l’esperienza pregressa di Wilocity nello studio di chipset wireless basati sulla Wireless Gigabit Alliance, un insieme di specifiche che aiuteranno a svincolare il Wi-Fi classico dai suoi parametri attuali, rendendolo veloce e sicuro.
Il nuovo WiGig sarà retrocompatibile con le precedenti specifiche a 2,4 e 5 GHz; pur mantenendo una fluidità particolarmente adeguata a chi sfrutta la rete wireless per il videogaming, riducendo di molto i tempi di latenza e permettendo quindi delle sessioni di gioco sfrenate e adrenaliniche.
Attendiamo quindi la nuova specifica, che secondo recenti indiscrezioni sarà disponibile entro il 2015 proprio per il processore di punta di Qualcomm, Snapdragon 810, un vero e proprio gioiello in grado di supportare tutte le specifiche della nuova potente rete a 60 GHz.
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