L’attesa è finalmente giunta al termine: il 30 Settembre rappresenta una data di primaria importanza per i sostenitori degli OS made in Microsoft, essendo oggi la premiere dell’attesissimo quanto nuovo Windows 9.
Dopo una serie di indiscrezioni spesso poco aderenti al vero, abbiamo la possibilità di tracciare un primo quadro delle capacità del sistema operativo della casa di Redmond.
Innanzitutto, Windows 9, nonostante il numero che ne mantiene la cronologia, potrebbe chiamarsi semplicemente “Windows”: una scelta sicuramente volta ad unificare sia il campo mobile che quello desktop, ora più che mai bisognosi di connettività e di possibilità di scambiare informazioni sia tra app che software “normale”.
L’evento di San Francisco che ne prevede la presentazione, segnerà l’ingresso in Windows 9 di una serie di feature che renderanno più agevole le possibilità di interagire da tastiera, la reintroduzione del menu Start, un centro notifiche rinnovato e -fatto che sicuramente sarà piacevole per gli amanti degli open source- una serie di desktop multipli, con comportamenti simili a quelli di Linux.
Assieme a Windows 9, il 30 Settembre è anche data di lancio per Technical Preview for Enterprise, una versione Windows dai caratteri più seri, destinata ad essere utilizzata in ambienti di ampio consumo di risorse hardware.
Quest’ultima release, a causa di un leak involontario della stessa Microsoft, è subito balzata all’occhio della cronaca.
Nonostante la pagina relativa all’anteprima ufficiale sia stata rimossa, alcuni utenti dai riflessi veloci sono riusciti a carpire alcune informazioni fondamentali: saranno presenti due versioni a 32 e 64 bit, identificate come “Windows TH”, ovvero Threshold, il nome di sviluppo della release.
Sia Windows 9 che la nuova preview Enterprise, quindi, si apprestano a svelare entro poche ore le loro peculiarità fondamentali, sapendo che è stato posto in particolar modo l’accento sui problematici “security issue”, ovvero il rinforzamento della capacità dell’OS di resistere ad eventuali (e frequenti) attacchi.
Ci auguriamo che questa major release Windows sappia accompagnarci per lungo tempo, e che possibilmente riesca ad ottenere molto più apprezzamento di quanto non ne sia stato riservato, purtroppo, alla passata Windows 8.1.
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