Ecco dopo molto tempo si è parlato del tanto atteso Diablo 3, forse il gioco più atteso dell’anno che ha letteralmente conquistato generazioni di giocatori. Ha avuto qualche problema con i server di cui abbiamo parlato nel nostro articolo dedicato, ma oggi ci dedicheremo a tutti i dettagli di questo gioco.
Ecco a voi la nostra recensione completa di tutto ciò che cercavate e che sicuramente colpirà sia chi ci ha giocato, ma anche chi non lo ha fatto e vuole sapere qualcosa in più prima dell’acquisto del gioco ecco a voi tutti i nostri commenti dopo averlo testato per diversi giorni, vi lasciamo alla lettura, fateci sapere se vi è piaciuta o meno.
TRAMA
La trama di Diablo III si svolge sempre nell’universo dei due precedenti capitoli. La storia a inizio a New tristram dopo vent’anni da l’uccisione di Baal il signore della distruzione. Egli aveva corrotto la Pietra del Mondo, l’antica roccia magica che da millenni garantiva l’ordine sul mondo di Sanctuary. L’arcangelo Tyrael fu così costretto a frantumarla in mille pezzi, cambiando definitivamente le sorti del mondo, ma al tempo stesso salvando l’Umanità dall’inesorabile fine che gli si prospettava. Gli eroi che hanno affrontato gli eserciti dell’inferno, e che sono stati abbastanza fortunati da riuscire a sopravvivere, alla fine delle loro imprese sono impazziti. La maggior parte della popolazione del mondo di Sanctuary è tuttora all’oscuro delle loro gesta, e i pochi che avevano visto, una volta salvatisi, hanno tentato di dimenticare i terrificanti ricordi di quei momenti, mentendo anche a loro stessi pur di preservare la propria sanità mentale.Privilegio che però gli stessi eroi non hanno saputo concedersi, in nome della verità: essi ora vivono ai margini del mondo, sull’orlo della follia.
PERSONAGGI
I Personaggi come nei precedenti capitoli sono 5 a parte il barbaro i personaggi sono del tutto diversi dai personaggi dei vecchi capitoli. Peccato che non possiamo personalizzare i personaggi già pre inpostati solo il sesso del personaggio e possibile scegliere. Ora passo a spiegarvi chi sono i 5 personaggi.
BARBARO: sono nomadi selvaggi e feroci che affrontano impavidi ogni combattimento. Con colpi che fanno tremare il terreno, terrificanti balzi offensivi e fendenti sferrati con due armi contemporaneamente, sterminano i nemici e mettono in fuga i superstiti.
MONACO: sono guerrieri sacri in grado di incanalare la potenza divina tramite la mera forza di volontà. Onde rigenerative, mantra protettivi e attacchi alimentati dalla potenza celeste rientrano nella loro sfera di specializzazione.
SCIAMANO: sono guerrieri spirituali in grado di evocare e farsi aiutare dalle anime dei morti e da creature striscianti. Evocando zombi e parassiti, gli sciamani sono liberi di assalire i nemici con teschi esplosivi, nubi di veleno pungente e maledizioni di deperimento.
CACCIATORE DI DEMONI: sono degli implacabili vigilanti che preferiscono uccidere i propri bersagli con una gran varietà di armi da tiro. Si appostano e prendono la mira lontani dal pericolo, affidandosi ad archi, trappole letali e dardi per annientare le creature che infestano il loro mondo.
MAGO: sono manipolatori di energie arcane rinnegati, capaci di utilizzare il proprio corpo come ricettacolo di energia, ignorando il cauto percorso di studi seguito dagli altri professionisti della magia. Plasmano ogni sorta di forza arcana per disintegrare, bruciare e congelare i nemici. Inoltre, sono in grado di controllare il tempo e la luce per teletrasportarsi, creare potenti illusioni e deviare gli attacchi in arrivo.
OGGETTI
Oggetti blu – sono gli oggetti magici . Possono essere pessimi oppure molto buoni saranno quelli più facilmente reperibili.
Oggetti dorati – sono degli oggetti rari. Generalmente, sono dotati di parecchi bonus e risultano quasi sempre migliori di quelli blu. E’ pressoché impossibile trovarli in vendita a parte in remoti casi legati a certe missioni bonus. Ma il fabbro può forgiarne alcuni
Oggetti marroni – sono oggetti magici leggendari. Sono difficilissimi da trovare solitamente, vengono rilasciati da mostri potenti sconfitti e normalmente, sono migliori degli unici.
Oggetti verdi – sono oggetti magici facenti parte di un set. Un set è un gruppo di pezzi di armatura, monili anelli o pendagli oppure armi che, se vengono equipaggiati insieme, donano dei bonus extra generalmente utili a una specifica classe. Solo il fabbro può forgiarli. Come nel caso dei leggendari, sono solitamente migliori degli unici.
In alcuni casi poi, accade che un pezzo di equipaggiamento o un arma abbia uno o più castoni. In essi, possono essere posti delle gemme che donano dei bonus di vario tipo sulla base della tipologia di oggetto che ha il castone tale tipologia è divisa in: armi, elmo e altro. Ovviamente, tra tali bonus rientrano anche quelli alle caratteristiche . Piccola nota di colore i mercanti vendono delle tinture con cui possiamo colorare diversi pezzi della nostra armatura per distinguerci!
FABBRO E GIOIELLIERE
Nel gioco ci sono due artigiani le cui capacità possono essere migliorate spendendo all’inizio solo delle monete d’oro. In seguito invece, oltre al denaro, sarà richiesto delle pagine di specializzazione recuperabili, come gli oggetti magici, dai nemici caduti sotto i nostri colpi. Tali pagine però diverranno disponibili solo a certi livelli di difficoltà .
Il fabbro, come da prassi, potrà creare per noi oggetti magici speciali, a patto di avere il denaro e gli ingredienti ricavabili dal riciclo, presso di lui, di altri oggetti magici. Normalmente, tale equipaggiamento ha delle proprietà a sorpresa, ma i pezzi di set invece hanno alcune specifiche fisse ed è possibile quindi decidere in anticipo se vogliamo rischiare o no e il gioco vale quasi sempre la candela.
Il gioielliere ci permette di combinare le gemme più piccole onde crearne di più grandi. Come detto, le gemme donano dei bonus se inserite nei castoni dei pezzi di equipaggiamento. E più è pura e raffinata la gemma, tanto più elevato sarà l’aumento che essa ci donerà o ad una caratteristica se inserita in un pezzo diverso da un elmo o un’arma, dato che in questi casi, essa migliora rispettivamente alcuni bonus, come quello nel ritrovare oggetti magici, ad esempio, o i danni o il tipo di questi.
GAMEPLAY
Il sistema di gioco di Diablo 3 non è molto diverso da quello dei due precedenti capitoli. E se questo per la maggior parte della gente che ci gioca è un bene, alcuni potrebbero dire che si poteva fare di più, ma la verità è che questo titolo è uno dei pochissimi eletti capaci di farsi giocare per ore ed ore. In più, con le varie Innovazioni, si è portati a provare tutti i personaggi, combinare le abilità e cercare il miglior equipaggiamento possibile per essere il più efficienti possibili in battaglia. E questo anche perché gli scontri sono quasi sempre galvanizzanti. Ci trovermo infatti ad avanzare in ambienti di vario tipo spesso sotterranei, caverne umide e cimiteri, ma anche il deserto, zone innevate, l’inferno e persino il Paradiso Celeste, cercando di compiere la nostra missione. E si pareranno dinanzi a noi orde di demoni, non morti ed altri nemici che vorranno una sola cosa: farci a pezzi.
Pertanto, noi dovremo combattere, a colpi di click del tasto sinistro, usando però con sapienza anche il destro e i tasti da 1 a 4 per impiegare i nostri poteri di attacco e di difesa. Scegliendo bene a monte tali poteri, saremo sempre in grando di avere la meglio e sopravvivere, a patto di essere ben equipaggiati. Ma il connubio abilità oggetti indossati è indissolubile, quindi se abbiamo un pessimo equipaggiamento, ma le abilità impostate perfettamente, ci lasceremo le penne perché non riusciremo ad assorbire tutto il danno che subiamo. Viceversa, con un ottimo armamentario, ma pessima distribuzione delle capacità, periremo perché non saremo in grado di colpire in modo efficace. Trovare la giusta alchimia non è affatto facile, ma è molto appagante.
Quando poi si gioca in coop, il titolo da il meglio di se, a patto di collaborare per il bene comune. Infatti, se abbiamo tutti la stessa classe, la sfida è ardua e molto ostica anche se siamo perfettamente coordinati, ma nel caso di combinazioni azzeccate, si raggiunge un livello di divertimento raramente visto in quest’epoca degenere se non in alcune produzioni che spesso però vengono bistratte in favore di titoli dal nome altisonante, che non sono altro che copia-incolla di episodi precedenti. Rifare la storia quattro volte non annoia, anche perché tutti i dialoghi e i filmati possono essere saltati per concentrarsi sulle battaglie, sempre emozionati, perché all’aumentare della difficoltà, cambia la tattica da dover usare.
A tal proposito, parlando della difficoltà Inferno”è stata aggiunta una particolarità ai boss, la modalità Enrage dall’inglese, Furia Incontrollabile. Praticamente, se non si uccide un nemico di quel tipo entro un certo lasso di tempo, esso comincia a farti più male e a sentire meno il dolore. E riuscire a superare un avversario così non ha prezzo. Infine, sempre come da prassi, risultano molto comode le “espressioni” dei personaggi da usare in coop: premendo i tasti da 1 a 9 sul tastierino numerico, faremo sapere ai nostri alleati, se seguirci, se stiamo soffrendo troppi danni e così via, grazie alle frasi del nostro eroe.
Insomma, tutto quello che c’è in quest’ambito è fatto davvero bene e se vogliamo storcere il naso, il problema è sempre il solito: la connessione obbligatoria. Infatti, quando c’è lag, diventa difficile giocare e in alcuni casi, gli scatti che si creano possono provocare morti involontarie del proprio eroe. Ma sono casi limite e si stanno risolvendo sempre di più. Devo pertanto fare i complimenti alla Blizzard per il lavoro fatto con diablo 3.
Voto 9-
PRO CONTRO
il ritorno del GDR che ha fatto la storia Grossi problemi tecnici
personaggi ben strutturati Mancanza PvP
storia davvero avvincente grafica un po bassa
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