Si tratta di una notizia che avrà di certo impatto su tutti i fan di Google e del suo OS mobile per eccellenza: Samsung starebbe infatti prendendo in considerazione l’ipotesi di svincolarsi sempre più dal sistema operativo che è certamente da considerarsi tra le principali cause del successo dei suoi Galaxy da diverse generazioni: Android.
Dopo diversi anni trascorsi a fianco del “robottino verde”, non considerare più la casa coreana un’alleata fedele di Google fa di certo pensare alle possibili alternative per continuare ad offrire smartphone high-end, coronati da un hardware ed un firmware in grado di andare ben oltre le funzioni essenziali.
Per questo motivo, Samsung potrà decidere di puntare su Tizen, l’OS che ha accompagnato l’uscita dello smartphone indiano Z1, un device low-cost che in oriente ha ottenuto diverse valutazioni positive per flessibilità e capacità, racchiuse in un hardware interessante per un entry level.
Tizen OS è l’alternativa “home made” ad Android, una piattaforma di cui Samsung è orgogliosa, e che potrebbe essere implementata nei successori di Z1, a partire dal prossimo smartphone Z3, che potrebbe essere rivelato durante la Tizen Developer Summit, anch’essa prevista entro Luglio.
Tizen è riuscito inoltre a colonizzare senza sforzo i Samsung Gear, ed oltre agli smartwatch anche alcuni device dell’Internet of Things, nonché le TV smart. Al pari di Android, sembrerebbe quindi un ottimo sistema multi task, in grado di emulare, col tempo, forse anche più funzioni speciali ed esclusive dell’OS.
Il tutto, nonostante molti dei device della gamma Galaxy stiano ricevendo proprio in queste settimane l’atteso update a Lollipop 5.1.1., riportando “in vita” anche l’ormai trascurato Galaxy S2.
Come è possibile notare, Samsung cerca, al pari di Cyanogen, di svincolarsi definitivamente da uno dei principali partner nella realizzazione di dispositivi con enorme seguito tra gli utenti amanti dell’open source.
Le possibilità degli hardware saranno a breve al passo con quelle software, grazie alla diffusione di Tizen, perciò non ci resta che seguire con attenzione l’evoluzione di quella che potrebbe considerarsi già da ora una svolta epocale per Samsung e i suoi numerosi modelli Galaxy.
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