Molti modder, però si sono già cimentati sul software che si trova all’interno dell’ultima creazione di Samsung, infatti da qualche ora è disponibile il Root per Samsung Galaxy S3, prima ancora che raggiunga i mercati.
A molti smartphone è successa la stessa cosa, grazie alla distribuzione di un firmware “leaked”, lo sviluppatore che ricordiamo si chiama Chainfire ed è un conosciutissimo membro del forum più famoso per i modder, ovvero XDA.
A quanto pare la modifica per ottenere questi speciali permessi è di lavorare direttamente sul kernel, una cosa più semplice rispetto agli scorsi anni, afferma lo sviluppatore.
Inoltre viene anche affermato il fatto che nel bootloader si ha un contatore che rileva eventuali modifiche apportate allo smartphone, ma al momento pare che non influisca in nessun modo, ne allo sblocco del terminale ne a relativi problemi con i custom firmware.
Per quanto riguarda il rilascio il cuoco ha affermato che per ora non rilascerà nulla, visto che comunque ha lavorato ad una versione ancora in fase di sviluppo e addirittura in remoto, ovvero senza che avesse lo smartphone concretamente sotto le mani, costruendo il tutto solo attraverso il suo PC.
La paura è che lo sblocco con il rilascio ufficiale potrà essere più difficile, sopratutto se rilasciasse il suo lavoro ora, ma secondo noi non sarà così perchè ricordiamo che Samsung è stata sempre abbastanza aperta verso il mondo “underground” di Android, rilasciando kernel di quasi tutti i suoi dispositivi rilasciati.
Se tutto continuerà così avremo fin da subito Rom cucinante, quindi il tutto ottimizzato e senza problemi di sorta per quanto riguarda il software, ma sopratutto si potranno sin da subito avere kernel modificati adatti all’Overclock, per chi vuole spremere al massimo il proprio Galaxy S3.
Per chi volesse seguire di persona il lavoro del cuoco ecco il link:
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