Negli ultimi tempi, Samsung non ha rinunciato ad arricchire la sua gamma di smartphone con il nuovo S6 Active, la versione “rugged”, riveduta e corretta in alcuni dettagli importanti del noto Galaxy S6.
Anche per quanto riguarda il mondo tablet, tuttavia, la casa coreana ha recentemente completato il design del successore di Note Edge, che a sorpresa potrebbe non essere più accompagnato dalla S Pen come mezzo di interazione fondamentale con lo schermo.
Da questo indizio si può dedurre che il design del nuovo Note in arrivo dovrebbe essere simile al top di gamma Galaxy S6 Edge, dotandosi quindi di un display curvo sui due lati del telaio. Indicato infatti come “Project Zero 2”, il nuovo tablet potrebbe avere forme molto diverse da quelle che ci aspettiamo, considerando che Samsung tende a contraddistinguere le novità a livello di design con questa nomenclatura, come è già accaduto con Galaxy S6.
Le prime indiscrezioni vedono al centro del device un nuovo schermo super AMOLED, dual edge da circa 5,5 pollici. Sarà anche un momento interessante per il ritorno di Qualcomm con il suo Snapdragon 808, dopo essere stata estromessa dalla casa coreana per via di precedenti problemi con i chipset della producer statunitense, che avevano causato surriscaldamento all’hardware di Galaxy S6.
Lo storage base sembra mantenersi sempre sui 32 GB, mentre le fotocamere anteriori e posteriori si attestano sui 5 e 16 megapixel, rimanendo quindi nella fascia dei dispositivi di capacità media sotto questo punto di vista. Il lancio della nuova periferica dovrebbe avvenire durante il prossimo IFA tedesco, assieme al tanto atteso Note 5, che porterà però in dotazione un Exynos 7422 a differenza degli Snapdragon.
Il nuovo Note Edge dovrebbe inoltre includere una cosiddetta keyboard cover, che sostanzialmente svolgerà un ruolo simile a quello della Type Cover per Surface di Microsoft, ovvero agevolare la scrittura tramite la configurazione di una tastiera fisica, che costituisce ancora per molti utenti un fattore di vantaggio di notebook e PC rispetto a device portatili.
I due top di gamma del prossimo futuro si preparano così ad essere diffusi sotto forma di phablet, più che di tablet vero e proprio, preferendo questo fattore di forma che mira a coniugare la praticità di uno smartphone all’ampiezza e alla leggibilità di un tablet.
Per i due dispositivi è tutto, per il momento, attendiamo quindi nuove indiscrezioni per offrirvi più informazioni in merito su nuove funzionalità e data di lancio.
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