Se abbiamo seguito gli sviluppi nell’ambito della crittografia applicata al mondo Android, di certo ci ricorderemo di smartphone particolarmente incentrati sulla protezione della privacy, come i potenti Blackphone e Boeing Black, che soprattutto all’estero sono stati un esempio interessante di security applicata a un device di uso quotidiano e continuato, mettendo al sicuro in ogni contesto l’identità e i dati personali dell’utente.
Un nuovo smartphone basato su una versione modificata di Android, e per di più libera dai tipici servizi Google integrati con il sistema operativo, chiamato UnaPhone Zenith, sembra essere la novità emergente che alzerà ancora di più i livelli di sicurezza e privacy richiesti dai nostri dispositivi: la sua recente comparsa sul sito di crowdfunding estero IndieGoGo ha subito catturato l’interesse di molti entusiasti, che hanno già donato quanto possibile perché il progetto si realizzi al più presto.
Il nuovo Zenith è stato rivelato dopo diversi mesi di attesa, durante i quali la startup inglese che l’ha creato è riuscita a mettere a punto UnaOS, il suo nuovo sistema operativo caratteristico: il device rinuncerebbe a priori ad accettare l’installazione di app di terze parti e sfruttare i servizi Google per svolgere la sua normale attività di smartphone, evitando così l’eventuale intercettazione e registrazione indesiderata di dati sensibili.
Il nuovo UnaOS è inoltre un fork di Android 6.0 Marshmallow, ovvero un OS autonomo riscritto in alcune parti evitando i frammenti di codice che possono esporre il dispositivo a raccolta dati e soprattutto attivando patch su tutto il codice, al fine di evitare il ripetersi di alcuni problemi di sicurezza creati da vulnerabilità già note.
Il grado di privacy offerto da UnaPhone Zenith non si ferma qui: al momento del boot di sistema, sarà già attiva una crittografia preimpostata che permetterà all’utente di essere schermato anche al proprio provider, garantendo libertà di comunicazione indipendentemente dalla scelta effettuata.
Cosa ci dobbiamo aspettare, infine, dal punto di vista delle specifiche tecniche di Zenith? Al momento ci troviamo davanti a quello che sembra essere un device di fascia media, il che non deve necessariamente stupire in quanto la maggior parte degli sforzi di creazione è stata rivolta all’aspetto sicurezza, ancora prima di offrire un top di gamma che magari avrebbe potuto rivelare più problematiche di compatibilità.
Ci aspettiamo quindi uno smartphone con display da 5,5 pollici, di qualità Full-HD, un processore octa-core con frequenza a 2GHz, 4GB RAM, e infine 32GB di memoria flash espandibile.
Si distingue oltretutto il comparto fotografico, dotato di un obiettivo firmato Sony (13 e 8 megapixel rispettivamente per fotocamera posteriore e anteriore), una batteria da 3000 mAh e il nuovo connettore USB Type-C.
Un buon compromesso tra sicurezza e funzionalità che, ne siamo certi, potrà vedere la luce a breve grazie all’entusiasmo che ha scatenato in chi vede la propria sicurezza digitale un parametro al di sopra di tutto.
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