Nonostante la continua corsa al rimpicciolimento dei device portatili, tra cui gli indispensabili tablet, il 2015 sembra aprirsi con un occhio di riguardo per le versioni “maxi” degli stessi, offrendo una certa discontinuità a dispositivi sempre più tascabili ma con un valore, in termini di performance, maggiore.
E’ il caso di Apple e Sony, attualmente in fermento per portare agli utenti categorie di tablet da 12 pollici ed oltre, cercando di dare sfoggio alle proprie capacità costruttive.
I rumor si addensano comunque più sulla casa di Cupertino, che con l’atteso iPad Pro (con hardware del tutto simile ad iPad Air 2, di dimensioni comunque tendenti ai 13 pollici) cercherà di mietere consensi sfruttando un concept comunque già visto nei suoi precedenti tablet.
Non mancano anche le voci su Hewlett-Packard, che già durante l’anno passato tentò la sorte creando un tablet basato su Windows 8 di dimensioni anch’esse tendenti ai 13 pollici, aggiornando il suo roster quest’anno offrendo nuovi tablet detachable (separabili e ricombinabili come un notebook), ibridi dotati di processori Intel serie Y.
L’evoluzione di questi ultimi potrebbe segnare una nuova fetta di utenti a favore di HP, ancora retrograda in questo campo.
Anche Samsung si prepara a sfoderare le proprie carte vincenti, la casa coreana vince nuovamente in termini di portabilità e caratteristiche dei propri tablet, dopo aver recentemente lanciato Galaxy Tab 12.2 Pro, con magnifica risoluzione a schermo, un processore octa-core, ed applicazioni per ogni gusto.
Microsoft prepara invece una sfida su più fronti, avendo in serbo un nuovo OS (Windows 10) le cui caratteristiche saranno indubbiamente mostrate al massimo anche su tablet, essendo un sistema operativo cross platform.
Le scelte della casa di Redmond ricadranno quindi sul concept di un buon Surface Pro 4, attorno al quale non manca ancora una certa confusione a causa dell’ipotetica scelta di CPU Broadwell anziché le originarie Intel Core M, al fine di abolire definitivamente il sistema di cooling integrato nel tablet.
Rispetto a Surface Pro 3, per il successore dell’ibrido sono state proposte dimensioni di diagonale ancora maggiore, andando quindi probabilmente a toccare i 13/14 pollici.
Il tutto dipenderà, chiaramente, dalla famiglia di processori che Microsoft desidererà integrare per coniugare durata dell’alimentazione e performance, senza rinunciare a qualcosa di preciso in termini di scalabilità.
Queste sono le principali idee dei maggiori protagonisti in ambito “mega tablet“, preparandoci così ad una sfida a colpi di tablet ibridi e potenzialmente sempre più simili a veri e propri notebook.
Saranno in grado di surclassarli o continueranno ad essere loro sostituti secondari? Risponderemo a queste domande offrendovi quanti più particolari possibili a partire dai nuovi rumor ufficiali, che di certo nei prossimi mesi non stenteranno a mostrarsi.
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