Dai tempi dell’inaugurazione dei principali social network, il Web si è popolato di congetture di ogni tipo in merito al trattamento della sicurezza degli iscritti, dando spesso luogo a faide su quale fosse la rete più adatta per la condivisione di post, immagini e multimedia in generale.
La risposta è giunta con i primi blog anonimi, con nuove funzionalità social, tra cui Anonyme.com, un’alternativa scelta principalmente dagli utenti statunitensi. Nonostante la presenza di soluzioni simili, è in arrivo direttamente dal gruppo hacktivist più noto degli ultimi anni, Anonymous, una piattaforma che risponde alle esigenze degli utenti in qualità di vero e proprio social network, senza rassegnarsi ad un’imitazione di piattaforme per blog già esistenti.
Il nome del nuovo social di Anonymous è Minds, e caratterizza già da subito la mission del network: connettere una rete globale di pensieri, video, immagini e funzioni di instant messaging in grado di proteggere la libertà d’espressione, oltre le censure indebite, così come spesso avviene su altri social per via di (spesso inopportune) segnalazioni altrui.
Minds raggiunge gli obiettivi di anonimato prefissi, grazie all’implementazione di algoritmi crittografici a livello di accesso e messaggistica, senza immagazzinare a scopo inserzionistico dati o credenziali; oltre ad aggiungere un login con autenticazione 2-factor, a doppio fattore: nel caso in cui si accedesse ad un account da un dispositivo differente dal solito, si richiederà un secondo codice inviato via SMS, per confermare l’accesso.
Nonostante sia consentita una registrazione anonima, Minds non rinuncia a convertire l’influsso sulla community degli utenti più creativi in maggiore visibilità; esattamente come avviene oggi nelle tradizionali pagine fan, che possono vantare un numero più o meno notevole di appassionati e follower.
Minds è oltretutto basato su un’architettura open source ed in grado di essere suscettibile a nuovi miglioramenti, prevedendo inoltre l’accesso tramite app (disponibili sia per Android che iOS), offrendo a ogni utente uno spazio ideale per un obiettivo comune, come confermato da Bill Ottman, il founder del sito: “ottenere definitivamente libertà su Internet”.
L’obiettivo di Minds non si appoggerà inizialmente al celebre TOR Browser, ma rimarrà accessibile tramite la Clearnet.
Anonymous è comunque intenzionata a combattere aspramente per far sì che le insidie della censura possano essere definitivamente un ricordo, con un’iniziativa di cui certo riporteremo più informazioni a breve, specialmente in merito all’anonimato.
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