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Intel Curie, un sensore indossabile tuttofare

La pioggia torrenziale di novità sbarcate al Consumer Electronics Show 2015, in corso di svolgimento in questo momento a Las Vegas, sembra non essersi ancora conclusa.

E’ infatti il turno di Intel, che ha mostrato a spettatori di tutto il mondo il suo nuovo concept per la creazione di dispositivi indossabili, che a questo tentativo vanno ben oltre i classici smartwatch e smartglass.

Intel Curie

Dopo aver raccolto critiche non lusinghiere sul settore mobile, Intel ha infatti dirottato la propria attenzione verso l’Internet Of Things, e di conseguenza sui dispositivi controllabili da remoto.

Uno dei primi risultati di questo studio si è tradotto nel chip Quark SE, un modulo system-on-a-chip dotato di microcontroller a 32 bit, con circa 384 KB di memoria flash e 80 di SDRAM.

Il tutto incapsulato in sensori comprensivi di accelerometro, giroscopio e supporto Bluetooth Low Energy, che consente al chip di entrare in low-power mode e diminuire l’energia di cui esso necessita.

Quark SE è stato così integrato per l’occasione in Intel Curie, assieme ad un comparto Bluetooth a bassa energia, dando luogo ad un oggetto di dimensioni minuscole e tondeggianti, che in maniera metamorfica può ottenere tutte le forme desiderate: Curie può diventare anello, bracciale oppure chip per il tracking, a seconda della fantasia dell’utente.

Intel Curie non è al momento un chip eccessivamente elaborato, ospitando i due moduli elettronici per Bluetooth e gli elementi essenziali per il sostentamento del chip, oltre alla circuiteria destinata a fornirgli energia.

Dopo aver ottenuto l’approvazione FCC, Curie arriverà agli occhi di tutti gli utenti a partire dall’estate 2015, grazie ad una serie di partnership con nomi conosciuti in ambito entertainment e lifestyle, per scatenare appieno la fantasia di chi studierà nuove applicazioni per il dispositivo.

L’era dei dispositivi smart, diffusasi ampiamente nel passato 2014, sembra quindi indicare una direzione molto favorevole grazie all’approccio di Intel.

Naturalmente, al momento attenderemo la release ufficiale del dispositivo, di cui speriamo di ottenere dati in maggiore dettaglio in attesa di fornirvi la relativa recensione completa.

8 Gennaio 2015 Archiviato in:Hardware

Roberta Betti

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