I giochi sono in grado di riprodurre qualsiasi realtà esistente o meno, ispirandosi a fatti veritieri oppure creando di sana pianta un nuovo universo che possa garantire all’utente un divertimento sempre maggiore. Il gioco di cui parliamo oggi in questo articolo sta facendo discutere molto il mondo di Internet per il messaggio e per lo schema di gioco: Hatred. Questo prodotto deve ancora uscire sul mercato, ma già è disponibile qualche trailer che mostra alcuni spezzoni del gioco permettendo all’utente di farsi un’idea se il prodotto fa al caso suo o meno.
Perché questo gioco fa tanto parlare di sé? È molto semplice; Hatred è un gioco con visuale isometrica in cui bisognerà impersonare un killer con diversi problemi mentali il cui scopo nella vita è semplicemente di eliminare quante più persone possibile nel modo più brutale e sanguinoso esistente. Questo è il gioco in questione. Non c’è trama o altro (per ora) in questo gioco, ma solo fare del male a tutti coloro che si incontrano.
Il fatto che sta facendo discutere attualmente il mondo dei videogame è semplicemente l’eccesso di violenza non censurata che viene messo in questo gioco, che sta facendo gridare allo scandalo tutti coloro che pensano che il gioco non debba essere destinato al pubblico poiché potrebbe innestare in qualche individuo l’idea che ciò che fa il protagonista di questo prodotto debba essere replicato nella realtà.
Il gioco è stato addirittura realizzato con Unreal Engine 4, ma anche coloro che hanno concesso l’utilizzo di tale motore grafico prendono le distanze da Hatred perché pensano che il polverone attorno a questo gioco potrebbe danneggiare la loro immagine pubblica. In una dichiarazione pubblica, gli sviluppatori di questo gioco hanno esplicitamente detto che Hatred è un prodotto in cui bisogna solo uccidere le persone per il puro gusto di farlo e cercando di regalare alle vittime quanto più dolore possibile in modi inimmaginabili.
Noi non siamo stupiti molto dalla questione che si sta sollevando attorno questo gioco perché il mondo dei videogame è colmo di altri prodotti che hanno messo l’orrido come caratteristica principale per fare colpo sul pubblico: basti ricordare Manhunt, Grand Theft Auto o addirittura Postal in cui più il giocatore più è meschino e violento e più viene retribuito. Cosa c’è di nuovo in questo Hatred che non abbiamo già visto? Dite la vostra commentando l’articolo e restate con noi. Qui sotto trovate il trailer del gioco, ma lo raccomandiamo ad un pubblico adulto, perché ci sono molte scene che potrebbero disturbare gli utenti più sensibili.
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