E’ il ritorno ufficiale di uno dei capolavori videoludici di Capcom che più di ogni altro ha saputo lasciare una traccia indelebile nell’immaginario horror e survival collettivo; dando il via ad un’impressionante serie di reinterpretazioni, tentativi di imitazione e trasposizione su PC e numerose console.
Stiamo parlando di Resident Evil HD Remaster, come si può evincere dal titolo una riedizione curata in Alta Definizione e migliorata dal punto di vista tecnico del classico Playstation originalmente noto come Biohazard.
Il gioco in questione si prepara ad uscire sulle next gen Playstation 4 e Xbox One, così come su Xbox 360, One ed anche su PC, coprendo quindi un’ottima parte di pubblico.
I neofiti di Resident Evil saranno certamente curiosi di conoscere almeno parte della complessa trama attorno alla quale è costruito il titolo: ci troviamo nel 1998, e grazie ad un video introduttivo ci verranno mostrati i componenti principali del gruppo S.T.A.R.S., chiamato ad indagare su una serie di loschi omicidi avvenuti nei pressi di Umbrella Corporation, apparentemente niente più che una multinazionale chimica, che si scoprirà poi essere una infida produttrice di armi batteriologiche.
Gli agenti virali prodotti da Umbrella sono in grado di promuovere la creazione di nuove specie mutagene nei laboratori del complesso, generando un notevole quantitativo di non morti tra le vittime del nuovo virus.
A questo punto, entrando nei panni di uno dei due agenti S.T.A.R.S., Jill Valentine o Chris Redfield, dovremo cercare di sopravvivere all’inevitabile apocalisse imminente, fronteggiando tarantole, squali ed ogni abominio della natura ingegnerizzato dal gruppo Umbrella.
Non mancheranno, all’interno della trama, i classici tradimenti e i livelli di sotto-trama che hanno permesso a Resident Evil di guadagnare il primo posto nel pantheon dei titoli più cupi e tetri di sempre per Playstation.
Il tutto, naturalmente, con la possibilità di seguire i filmati di intermezzo ed il gioco in HD, con la stessa violenza esplicita e le sezioni grafiche pre-renderizzate che l’hanno reso popolare.
Non mancheranno gli inventari di armamento classico, con lanciafiamme, lanciamissili, colt, granate; in tre nuovi esclusivi livelli di difficoltà per offrire una buona sfida anche ai veterani del gioco.
Questa rimasterizzazione di Resident Evil non è dunque utile esclusivamente ai nostalgici del videogaming anni ’90, ma anche a tutte le categorie di nuovi giocatori che volessero sperimentare un emozionante e suggestivo viaggio a ritroso nella serie “padre” di gran parte delle produzioni moderne dedicate al mondo zombie o dark, con la certezza di non rimanere delusi: vi consigliamo caldamente di farvi conquistare da Resident Evil al più presto possibile.
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