Una notizia decisamente inaspettata corre sul Web nelle ultime ore, in merito al MMORPG più amato degli ultimi 11 anni, in particolar modo se si prende in considerazione il ruolo che ha investito nella cultura videoludica.
Il mondo di World Of Warcraft, ormai da anni uno dei principali cavalli di battaglia di Blizzard Entertainment, è infatti al centro di una rivelazione: recentemente, sarebbero stati rivelati alcuni dati che mostrerebbero un significativo calo di utenti iscritti, ben tre milioni in circa tre mesi, un fatto decisamente curioso vista la calorosa accoglienza riservata all’ultima espansione, Warlords Of Draenor.
Ad oltre un decennio di continui successi in tutte le sue incarnazioni e DLC, World Of Warcraft starebbe quindi perdendo il suo appeal presso i nuovi e vecchi giocatori?
Blizzard considera ancora improbabile la perdita definitiva di interesse per Warcraft, dal momento che sta pianificando nuove espansioni, tuttavia una buona fetta di giocatori confesserebbe di sentirsi più attratta verso nuove esperienze di gioco, specialmente a carattere indie: i subscriber passerebbero così a 10 milioni a circa 7,1, un numero comunque importante, vista la media generale per i MMORPG moderni.
Il picco massimo di interesse per World Of Warcraft è stato raggiunto nel 2010 con circa 12 milioni di account attivi, tuttavia il mondo del fantasy videoludico è andato arricchendosi di nuove proposte, tra cui il solito baluardo costituito da Final Fantasy, che tra remaster HD, versioni per sala giochi (tra cui l’ultimo Dissidia Final Fantasy) e nuovi repack da parte di Square Enix, costituisce ancora un punto di approdo sicuro per il giocatore medio, dando anche nel 2015 una nuova possibilità ai giochi JRPG di spopolare anche presso un pubblico occidentale.
La longevità di World Of Warcraft è ancora comunque stabile su alti livelli, tanto che alcuni game designer si sono così espressi: “WoW è duro a morire, è molto probabile che vedremo a breve edizioni speciali per un quindicesimo o ventesimo anniversario”.
Alcuni hardcore gamer, che giocano a Warcraft da anni, hanno comunque trovato possibili cause del declino dei giocatori attivi nella sua recente semplificazione, ovvero nel suo cercare di adattarsi agli standard per i cosiddetti casual gamer.
Secondo i giocatori di lunga data, quindi, il declino di WoW era già scritto, a partire dai piani per coinvolgere le gilde di lottatori diventati sempre più semplici a favore di un’esperienza di gioco meno motivante: i più esperti hanno quindi scelto di evitare il raiding poco pianificato, rivolgendosi ad altri titoli fantasy che stanno acquisendo da anni sempre più popolarità grazie alla loro accattivante formula di gioco, tra cui The Elder Scrolls Online, Heroes Of The Storm e League Of Legends.
Blizzard Entertainment si trova quindi ad un punto cruciale: quali update, espansioni ed eventuali crossover studiare, per mantenere vivo il gameplay?
Scopriremo entro i prossimi mesi se l’inconveniente al centro di World of Warcraft sarà controbilanciato da nuove formule di gameplay, oppure se il colosso dei role playing game moderni è destinato a crollare sotto il proprio peso.
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