Arrivano messaggi di scuse dalla stessa Blizzard per quanto riguarda al tanto discusso End-game di Diablo 3.
Tanti giocatori dopo 10 anni di sviluppo si sarebbero aspettati molto di più da Diablo 3, visto il grandissimo successo dei 2 precedenti capitoli. La Blizzard non è esente da colpe visto tutto il tempo che ha impiegato per Diablo 3 che alla fine si è presentato al mondo senza la parte più interessante il PVP.
Blizzard ha affermato che secondo loro sarebbe bastato a tutti gli utenti la continua ricerca di oggetti migliori e la possibilità di venderli anche per moneta reale ( vi ricordiamo che il 15% delle vendite in valuta reale va alla Blizzard che quindi ha tutto l’interesse a spingere il giocatore a vendere), ma tutto questo non è bastato ed è stato notato un pesante calo di ore di gioco per tutti gli utenti che hanno completato il gioco in modalità inferno.
I dirigenti Blizzard ci assicurano che stanno lavorando per creare dei contenuti nuovi per tutti i giocatori che hanno raggiunto l’End-Game ma hanno anche voluto precisare che Diablo 3 non è come World of Warcraft e che quindi non sarà possibile rilasciare contenuti per il PVE . Nulla di certo ma forse il PvP sarà introdotta solo con l’aggiornamento 1.1.
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