Dopo mesi e mesi di attesa finalmente abbiamo provato a fondo il nuovo capitolo della serie Hitman, e come al solito, il buon killer non ha deluso sotto nessun punto di vista.
I ragazzi di IO Interactive hanno regalato ai fan dopo molto tempo un nuovo gioco al passo con i tempi e in grado di reggere il confronto con il passato?
Scopriamolo, nella nostra recensione del gioco per PC. Sei pronto? Iniziamo!
Trama [ Voto 7]
“Un po’ scontata”
Partendo dal tasto più dolente, il nuovo Hitman riprende le redini dove era terminato il predecessore “Hitman: Blood Money”, dove il protagonista dopo essersi risvegliato dal suo funerale e aver fatto una strage dei presenti, scopre che c’è una talpa nell’Agenzia che gli fornisce i contratti, e questa talpa è la sua partner Diana.
Il gioco inizia con un compito fondamentale, ovvero eliminare Diana. Il compito assegnato dai vertici dell’Agenzia, viene assegnato a 47, il quale già comincia a mostrare qualche esitazione mai vista in passato, mettendo in luce una piccola parte di umanità del protagonista.
Ma non tutto è come sembra. Perchè Diana ha tradito l’Agenzia? Quali erano le sue motivazioni? Questo è solo l’inizio di una nuova avventura per il killer pelato.
Grafica [ Voto 9]
“Fino all’ultimo pixel”
Analizzando il comparto grafico, “Hitman: Absolution”, è davvero una gioia per gli occhi.
Dotato di un nuovissimo motore grafico, si nota una grandiosa caratterizzazione dei personaggi, specie del protagonista, il quale comincia a mostrare qualche segno di vecchiaia e alcune rughe sotto il viso, che risulteranno sempre più evidenti con il passare del tempo.
Anche le ambientazioni sono davvero riccamente decorate, passando dalle più grandi metropoli alle ville esotiche, senza tralasciare alcun dettaglio.
Persino i vari travestimenti sono resi in maniera impeccabile, lasciando quasi al giocatore la tentazione di voler cercare tutti gli escamotage possibili per passare inosservati e per vedere come sta 47 in tutti i costumi.
Ottimo lavoro.
Sonoro [Voto 8½]
“Godibile”
Se sono stati fatti enormi passi in avanti per quanto riguarda la grafica, anche l’audio è davvero notevolissimo.
Doppiato nelle lingue principali, persino in italiano, l’esperienza di gioco diventa sempre più coinvolgente se è nella propria lingua.
Ma la novità non si ferma qui, infatti vi è anche un’ottima colonna sonora ed effetti sonori che accompagnano il giocatore nelle sue azioni, come ad esempio nelle fasi stealth o nel conseguimento di azioni particolari in cui vi è il raggiungimento dello spannung (massimo punto di tensione), come in un film ricco di suspance.
Coinvolge tutti i sensi. Perfetto.
Gameplay [Voto 8]
“Un classico, ma..”
Giocando ad Hitman: Absolution, noterete subito che lo stile di gioco che contraddistingue questa serie da anni è rimasto più o meno invariato, ma vi sono anche delle piccole modifiche che hanno reindirizzato il gioco verso nuovi binari.
Tra queste modifiche, vi è ad esempio la scelta di uno stile più arcade, infatti non sarà possibile modificare il proprio equipaggiamento come nel gioco precedente (ad esempio le silverballers, che potevano essere trasformate per ogni occasione), ma vi è un sistema di sfide da completare durante le missioni che porteranno a delle ricompense e raggiunto un certo punteggio vi saranno dei miglioramenti come la possibilità di infliggere più danni o la maggiore efficacia dei travestimenti.
Oltre a questo, appena si inizia a giocare si nota fin da subito che in alto a sinistra vi è riportato il nome dell’area in cui il giocatore sta svolgendo il suo lavoro e sotto vi è riportato un punteggio.
In base alle azioni compiute nell’area, uccisioni silenziose, travestimenti, e tanto altro sarà possibile stabilire un punteggio che andrà ad arricchire i punti che permetteranno l’evolversi di 47.
Dulcis in fundo , il protagonista disporrà di un sesto senso chiamato “istinto” che gli permetterà di sapere dove si trovano gli oggetti utili, nemici e il loro percorso di ronda; ma badate bene, questo potere non è eterno, bensì si consumerà man mano che verrà usato, e sarà possibile ricaricarlo solo con delle uccisioni silenziose e con il conseguimento degli obiettivi.
Giudizio [Voto 8½]
“Letale”
“Hitman: Absolution”, dopo averci giocato diverse ore si rivela come un buon sequel che cerca di essere al passo con i tempi, con alcuni miglioramenti di gameplay, grafica e tutto il resto, ma al contempo riesce a mantenere quella formula di tradizionalità che lo ha reso grande negli anni passati.
Per coloro che non hanno mai giocato ad alcun capitolo della serie questo costituisce un buon gioco, divertente e arcade come pochi, mentre per coloro che sono amanti e seguono la serie da moltissimo tempo, potrebbero storcere il naso davanti alle modifiche effettuate proprio in questo capitolo, fatto per puntare più al grande pubblico piuttosto che ai fan storici.
Nonostante tutto, il gioco resta sempre un must have, sia per gli intrighi della trama che per la struttura di gioco, unica e spettacolare al punto giusto.
Pro
- Hitman non delude mai
- Ottima grafica e sonoro
Contro
-
- A tratti un po’ troppo arcade
- Alla difficoltà più alta diventa impossibile
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