Apple Music arriva su Android: che cosa cambia rispetto alla versione iOS?

Apple ha finalmente aperto le porte, a tutti gli utenti Android, alla sua nuova app beta per il servizio Music: e naturalmente non è la prima volta, in questi ultimi mesi, che la casa di Cupertino porta sull’OS Google più rappresentativo una sua applicazione tra le più interessanti.

Partendo infatti dalla criticata “Passa a iOS” e approdando poi a “Beats Pill”, per la gestione dei nuovi speaker wireless di alta qualità dell’azienda fondata nientemeno che da Dr. Dre, Apple apre le porte alla sua piattaforma di streaming audio, pur essendo ancora in beta e con funzioni più ristrette rispetto alla controparte iOS.

Apple Music si presenta comunque come un porting convincente dell’applicazione originale, nonostante l’assenza di un vero e proprio Material Design che le avrebbe consentito di integrarsi alla perfezione con le grafiche di sistema, a partire da Lollipop.

Tra i feature assenti al momento troviamo la mancata riproduzione video, e la registrazione di un account per la famiglia potrebbe dimostrarsi più complicata del dovuto, per la necessità di finalizzare la procedura da un dispositivo iOS.

I componenti più interessanti di Apple Music tuttavia non mancheranno: si parte dallo streaming on demand, per arrivare a Beats 1, la nuova web radio internazionale di Apple con alla voce nientemeno che Zane Lowe, storica voce di diversi programmi della BBC.

Presenti anche nuove playlist frutto di una selezione dei brani musicali del momento e il nuovo social Connect, con cui sarà possibile conoscere nuovi appassionati.

Per avere Apple Music sul proprio device Android è sufficiente avere il proprio OS aggiornato alla versione 4.3: l’installazione sembra essere indolore e ben accolta dagli utenti del robottino verde, nonostante la rivalità tra i due sistemi operativi.

Non ci resta quindi che seguire lo sviluppo dell’applicazione, attendendo i nuovi feature e soprattutto una compatibilità più estesa con Android, che di certo farebbe guadagnare ancora più stima al nuovo servizio di streaming Apple, adatto ad appassionati di musica di ogni età.