Sappiamo bene, in qualità di appassionati al celebre OS dedicato al robottino Google, quanto sia difficile non poter utilizzare Android su PC. Il problema in questione è stato risolto in passato con applicazioni come AirDroid, ancora in via di perfezionamento, che consente comunque una connessione remota che ci permette di interfacciarci all’OS portatile open source per eccellenza.
A molti utenti è tuttavia sembrato strano che TeamViever, da sempre all’avanguardia nello studio di soluzioni di accesso remoto, non avesse finora provveduto a creare un’app dedicata all’accesso al sistema Android da PC. Le nostre richieste sono infine state esaudite con l’arrivo di QuickSupport, che proprio in questi giorni ha ricevuto un importante aggiornamento con fix dei bug principali.
QuickSupport è, come avremo intuito, l’esatto equivalente del conosciuto TeamViewer per PC fissi, disponibile per tutti i principali sistemi operativi.
Questa app consente di controllare in via remota, a distanza, il nostro device Android, permettendoci di importare ed esportare file, modificare i Settings dell’ambiente operativo, scaricare e lancaire app, effettuare degli screenshot e visualizzare i nostri software di messaggistica, così come di usarli con successo.
Per usufruire di questo tipo di connessione, è sufficiente reperire QuickSupport in via del tutto gratuita da Google Play ed un add-on, chiamato QS, che consentirà l’interazione con il client dell’applicazione. Tuttavia, per quanto sia stabile, il software non ha ancora raggiunto piena compatibilità con tutti i dispositivi. Per scoprire se il nostro smartphone o tablet è adatto a supportare l’app, il controllo verrà svolto una volta terminata l’installazione della medesima.
Al momento, QuickSupport risulta avere qualche problema d’avvio se eseguito su particolari ROM cucinate, tra cui anche la popolare Cyanogen; tuttavia siamo certi che il popolo dei creatori di mod sia già all’opera per trovare una possibile soluzione, fino a quando le correzioni verranno implementate.
QuickSupport estende, infine, le proprie capacità ad un nuovo range di dispositivi, prima ristretto ai soli dispositivi Samsung, comprendendo ora anche Asus, HTC, LG, Lenovo, Intel e Huawei. Il funzionamento sarà come sempre user-friendly e basato su un numero ID, automaticamente generato al momento della creazione della connessione, che ci fornirà un canale di comunicazione univoco da utilizzare liberamente.
TeamViever torna quindi ad essere protagonista in un settore, relativo all’accesso remoto, in cui i concorrenti sono ancora pochi, ma agguerriti. Per chi desiderasse avere la possibilità di sfruttare Android ovunque si trovi, è naturalmente un’applicazione che consigliamo caldamente e senza riserbo.
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