Tra gli ultimi update “made in Google” che non è possibile perdere se seguiamo con attenzione il mondo Android, non manca l’aggiornamento della Developer Preview di Android M, che nonostante le novità apparentemente non influenti sulle performance, presenta invece una serie di opzioni di sicuro interesse, non dimenticate di guarda la nostra guida su come installare Android M sui Nexus, passaggi semplici e chiari per provare il nuovo aggiornamento.
Android M Developer Preview 2 viene definita come aggiornamento di tipo incrementale, il che vale a dire che troveremo modifiche minori, ma che di certo non saranno inosservate dagli utenti più capaci, tra cui la nuova disposizione dell’app drawer, ovvero il “cassetto delle app”, il quale ha rimosso spazi superflui e reso fisso l’aspetto complessivo, piuttosto che dotarsi di una serie di schermate fluttuanti.
Questo è un sicuro vantaggio per la rapida ricerca delle applicazioni, che potrà essere svolta utilizzando anche una search bar implementata nel lato superiore dello schermo.
In tema di app e loro disposizione, si nota inoltre nel nuovo Android M una riga ad hoc in cui vedremo variare costantemente le applicazioni listate a seconda dell’uso, essendo in tutto e per tutto app predittive. La possibilità di riorganizzare tale spazio si estende anche alla homescreen e alla GUI, con un nuovo menu che prende in considerazione le modifiche alla status bar e finalmente la possibilità di visualizzare la percentuale di carica sulla barra delle icone.
E’ inoltre presente una modalità demo che offre curiosamente nuovi suggerimenti rispetto alla nomenclatura della nuova versione di Android. Il demo mode mostra infatti un’ora di sistema preimpostata sulle 5:20, in maniera simile a quanto succedeva con Android 5.1 (impostato sulle 5:10) ed Android 5.0 (impostato sulle 5:00).
Tutto ciò suggerisce che la prossima versione di Android M avrà numerazione 5.2, e si offrirà agli utenti con una funzione che renderà lieti sia loro che i developer: diversi livelli di protezione per l’installazione di app che richiederanno permessi di sistema particolari, in modo da poter ammettere esclusivamente le applicazioni che presentano una motivazione convincente per domandarli.
Al momento, ci si attende una nuova versione di Android M Developer Preview, possibilmente entro il mese corrente. Per quanto riguarda Google Apps ed affini, è probabile che si debba attendere la release finale, tuttavia come sempre proporremo le ultime indiscrezioni su queste pagine: seguiteci per update costanti sulla nuova release chiave di Android.
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