L’installazione di sistemi operativi su macchine virtuali può essere molto utile per effettuare semplici test, in quanto abbiamo a disposizione un ambiente “isolato” dal resto della macchina fisica sul quale gira il sistema virtualizzato. Uno degli strumenti più potenti, per eseguire queste particolari installazioni, è VMware Workstation Player.
Mentre l’installazione su Windows è molto intuitiva, in ambienti Linux Based può risultare un po’ ostica, per chi si trova alle prima armi con il terminale Linux. Lo scopo di questa guida, infatti, è proprio quella di spiegare come installare VMware Player su Linux.
Nella guida verrà presa in considerazione Ubuntu 16.04 LTS (attualmente l’ultima release rilasciata da Canonical) come distribuzione, ma i comandi sono pressoché identici anche su altre distro. C’è da considerare che il programma sembra essere disponibile solo nella versione per sistemi operativi a 64 bit, quindi se avete un PC con un sistema a 32 bit, VMware non potrà essere installato.
Per prima cosa, dobbiamo andare sul sito ufficiale di VMware e, nella sezione vmware player download, scaricare, tra i tanti pacchetti disponibili, VMware Workstation Player. Una volta scaricato, rechiamoci nella cartella dove è stato scaricato il file e rinominiamo il file scaricato in VMware (lasciando .bundle alla fine del nome), questo faciliterà la digitazione all’interno del terminale. Sempre all’interno della cartella con il file, ormai rinominato VMware.bundle, clicchiamo con il tasto destro, quindi scegliamo “Apri nel terminale”.
Una volta aperto il terminale dovremo rendere eseguibile il file VMware.bundle, per fare questo dovremo scrivere nel terminale la seguente riga:
chmod +x VMware.bundle
Il secondo comando che daremo serve per eseguire il file di installazione (VMware.bundle) con permessi di amministratore (super user):
sudo ./VMware.bundle
Inseriamo la nostra password e si aprirà una finestra utile per installare VMware Player su Linux. In questa prima schermata che vedremo, dovremo obbligatoriamente accettare i termini e cliccare su next. Stessa cosa nella schermata successiva:
Arrivati a questo punto potremo scegliere se vogliamo che VMware Player su Linux cerchi gli aggiornamenti automaticamente, oppure no:
Nella schermata successiva sceglieremo se inviare o meno dei dati anonimi che permetteranno di migliorare il programma grazie alle segnalazioni degli utenti. Una volta effettuata la scelta, il programma ci chiederà di inserire la chiave per la licenza del software, ma questa è opzionale, quindi clicchiamo direttamente su Next:
A questo punto clicchiamo su Install e attendiamo la fine del procedimento, dovrebbe impiegarci pochi minuti. Una volta finito il processo, e confermata l’avvenuta installazione, clicchiamo su “Close”. Per avviare VMware Player su Linux, basterà cercare vmware nel launcher e cliccare sull’icona di VMware Player:
In alternativa è possibile avviare VMware Player anche da terminale, semplicemente digitando il seguente testo:
vmplayer
Al primo avvio del programma, verrà chiesto un indirizzo email (trovi sul sito la nostra guida per la creazione indirizzo email ) per la registrazione del prodotto, mentre il codice per la licenza deve essere inserito solo se VMware Player verrà utilizzato per fini commerciali, altrimenti lasciare il campo per la licenza vuoto. Ora avremo il programma perfettamente installato e funzionante.
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