• Passa alla navigazione primaria
  • Passa al contenuto principale
  • Passa alla barra laterale primaria
  • Passa al piè di pagina
Home Il lato giovane della tecnologia
  • NEWS
  • Guide Acquisto
    • Guida acquisto monitor PC
  • Telefonia
  • Smartphone
    • Samsung
    • HTC
    • LG
    • Motorola
    • Sony
    • Huawei
    • Nokia
    • Xiaomi
    • Oppo
  • Tablet
    • ASUS
    • Samsung
  • App
    • Android
    • iOS
  • PC
    • Notebook
    • Hardware
    • Software
    • Accessori e Componenti
    • Windows
    • Web e Social
  • Apple
    • Jailbreak
    • MacBook
    • iPhone
    • iPad
    • Apple Watch
  • Console
    • Xbox One
    • Nintendo
    • PS3
    • Xbox 360
  • Giochi
  • Trucchi
    • Giochi PC
    • Giochi Smartphone
  • Droni
  • Streaming e TV
  • Offerte e Tariffe
    • Telefonia Mobile
    • Fibra e ADSL
    • Pay TV
Ti trovi qui: Home / PC / Windows / Microsoft, in arrivo Nano Server per le app su cloud

Microsoft, in arrivo Nano Server per le app su cloud

Nonostante l’impegno di Microsoft sia attivo su più fronti, non ultimi quelli relativi a Windows 10, oppure l’headset per realtà virtuale Hololens ed i continui miglioramenti a Skype, la casa di Redmond è riuscita ad annunciare l’ultimo frutto della sua creatività, ovvero Nano Server, un nuovo ambiente cloud in grado di ospitare diverse tipologie di app.

Nano Server si basa, come suggerito dal nome stesso, su una visione più ridotta del noto Windows Server 2016, le cui funzioni principali sono state concepite su un piano più essenziale e meno specialistico. L’arrivo della test build non è comunque previsto prima del prossimo mese, tuttavia Microsoft ha voluto esprimersi in merito alle novità reperibili a partire dalla prima versione di Nano Server.

Nano Server per le app su cloud

Tra di esse troviamo un numero di elementi chiaramente molto inferiore a quelli contenuti in Windows Server; i quali saranno ridotti all’essenziale, includendo strumenti di networking, il tradizionale clustering per incrementare l’efficacia del parallel computing, l’interfaccia framework .Net da sempre utilizzata in ambito software per il Web e Hyper-V, l’ambiente di virtualizzazione i cui principali bug sono stati recentemente corretti.

Nano Server non richiederà, inoltre, un numero di riavvii eccessivi come quelli richiesti da Windows Server, permettendo inoltre una usabilità maggiore grazie alla gestione remota con Windows PowerShell, un ambiente per la creazione di script a riga di comando molto diffuso su interfacce Microsoft, oppure WMI (Windows Management Instrumentation), piattaforma per la manipolazione delle connessioni di PC e server da remoto.

La possibilità di usare Nano Server è tuttavia in parte ridotta a causa dell’assenza di un’interfaccia vera e propria, difetto a cui Microsoft sta cercando già da ora di rimediare.

Una notizia eccellente, invece, deriva dal fatto che Nano Server sarà compatibile con tutte le librerie API presenti in Windows Server nella sua versione originaria: tutto questo a vantaggio di chi utilizza il debug remoto per operare con i server, ovvero la maggior parte dell’utenza di Windows Server.

Al momento Microsoft non sembra disposta a sbilanciarsi oltre in merito a spiegazioni sulle funzioni disponibili, in quanto Nano Server verrà svelato alla prossima Build 2015, prevista per fine Aprile. Ci attendiamo quindi ulteriori novità sia per Nano che per Windows Server, di cui vi offriremo i dettagli non appena verranno resi disponibili in via ufficiale.

10 Aprile 2015 Archiviato in:Windows

Roberta Betti

Interazioni del lettore

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Barra laterale primaria

Categorie articolo   

  • Windows

Footer

Questo sito partecipa al Programma Affiliazione Amazon EU, un programma di affiliazione che consente ai siti di percepire una commissione pubblicitaria pubblicizzando e fornendo link al sito Amazon.it

  • Homepage
  • Contattaci
  • Chi Siamo
  • Informativa Privacy
  • Cookie Policy