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Nixon Mission, smartwatch Android del futuro: tante funzioni e resistenza garantita

Il mondo degli smartwatch, nonostante continui ad essere dominato da uscite di rilievo come Apple Watch, Samsung Gear ed i fitness tracker FitBit e Garmin, ha ancora molto da dire, soprattutto in ambito Android, dove ha trovato la possibilità di esprimersi al meglio in Nixon Mission, un wearable dalle capacità sorprendenti progettato per tutti gli utenti che non vogliono rinunciare alla comodità di un “assistente da polso” completo di tante funzioni, molte delle quali studiate per il monitoraggio dell’attività fisica e delle funzioni vitali.

Nixon Mission presenta un design molto convincente a partire dalla prima occhiata: incastonato in una corona robusta e in stile “rugged” di colore arancione, lo smartwatch è costituito da un display ampio realizzato secondo tecnologia AMOLED, e protetto da un robusto Gorilla Glass 3, ricorrendo ad una soluzione protettiva già molto apprezzata su smartphone top di gamma.

Nixon è inoltre un dispositivo molto importante per il mondo dei wearables in generale, in quanto si tratta del primo modello per il quale è stato sfruttato il nuovo chipset Qualcomm Snapdragon 2100, un processore con una spiccata vocazione a dare il meglio sui device da polso.

Nixon Mission

Rispetto ai precedenti modelli, infatti, Snapdragon 2100 promette consumi energetici ridotti in maniera sensibile, ed è considerato dalla stampa internazionale il vero e proprio cuore elettronico dei wearables di domani. Il chipset include inoltre connettività always-on, Bluetooth e Wi-Fi nella sua versione tethered, il tutto racchiuso in uno spazio del 30% inferiore rispetto agli altri processori, il che non esclude affatto che un giorno possa essere utilizzato per dare nuova vita al settore smartglass, che sembra purtroppo ancora essere in difficoltà, non avendo la popolarità meritata presso gli utenti.

Nixon Mission è inoltre rivolto a monitorare un range di attività fisiche non previste da una moltitudine di altri smartwatch, tra cui gli sport acquatici come il windsurf e l’arrampicata: grazie alla presenza del flessibile sistema operativo proposto da Android Wear, inoltre, si prospetta l’arrivo di altre funzioni e app a breve che potrebbero ampliarne notevolmente le funzioni.

L’ultima versione di Wear, che offre significativi vantaggi a livello di uso di dati e connessione mobile, oltre a consentire l’uso delle chiamate indipendentemente dalla presenza di uno smartphone associato, è ottimizzata per le attività sportive estreme, e senza dubbio un rilevante filo da torcere per ZenWatch di ASUS, Gear Live di Samsung, LG G Watch e Moto 360, alcuni dei dispositivi che installano lo stesso ambiente operativo.

Nixon Mission può essere quindi considerato, per quanto riguarda questo primo trimestre dell’anno, uno degli smartwatch più compatti, robusti e versatili offerti al pubblico Android.

Quindi è caldamente consigliato a chiunque voglia conoscere lo stato di salute del settore dei wearables, che non manca di sfornare nuove alternative, ed ovviamente a chi avesse bisogno di un fedele device ‘smart’ sempre al polso in ogni momento della giornata.

20 Marzo 2016 Archiviato in:wearables

Roberta Betti

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