Hai sentito parlare di iPhone ricondizionato (o rigenerato) e non hai ben chiaro cosa possa significare? Sei alla ricerca di un modo per risparmiare sul costo di un iPhone? In questa guida cercherò di schiarirti le idee su una tipologia di prodotto che negli ultimi anni, visti anche i prezzi esorbitanti e costantemente in crescita degli smartphone, ha catturato l’attenzione di molti utenti.
E, soprattutto, proverò a rispondere alla fatidica domanda: acquistare un iPhone ricondizionato conviene davvero? E come si possono evitare le inevitabili truffe online? Ma facciamo un passo indietro.
Indice:
Cosa significa iPhone ricondizionati?
Si parla di iPhone ricondizionato quando ci si riferisce ad un “melafonino” usato e che è stato consegnato in assistenza per un qualsivoglia problema legato all’hardware o al software.
Il processo di rigenerazione non coinvolge solo le parti danneggiate, ma si basa su una più profonda analisi del device: dalla pulizia all’eventuale sostituzione di altre componenti come la batteria, l’obiettivo è quello di portare l’iPhone in uno stato molto vicino a quello originale.
Una volta effettuato questo lavoro, all’iPhone ricondizionato viene solitamente attribuita una sorta di valutazione che si riferisce soprattutto allo stato “estetico” del dispositivo: A, B o C.
Con la prima lettera dell’alfabeto che testimonia un iPhone praticamente senza segni d’usura (alcuni riparatori usano anche un’ulteriore classificazione con A++ e A+).
Come è facile intuire, più alta è la valutazione, più il prezzo si avvicinerà a quello originario.
Quando ci si rivolge a venditori di assoluta affidabilità, c’è la certezza che l’iPhone ricondizionato abbia passato i vari controlli effettuati da personale specializzato.
Insomma, dal punto di vista puramente “tecnico”, acquistare un iPhone rigenerato può essere davvero un’ottima occasione.
Dove acquistare un iPhone ricondizionato?
Te l’ho accennato in precedenza, per me – almeno in questo caso – è opportuno affidarsi a venditori sulla cui affidabilità non c’è dubbio.
Ti voglio ricordare che la stessa Apple mette a disposizione un’ampia gamma di iPhone ricondizionati, così come potrai trovarli effettuando una semplice ricerca su Amazon o eBay.
Una delle migliori scelte è proprio affidarsi all’iPhone ricondizionato Apple, per il semplice motivo che ti ho già spiegato su.
Il consiglio è quello di sfruttare il più potente mezzo di “verifica” che offrono queste piattaforme: i feedback dei clienti precedenti.
Soltanto così saprai con certezza se puoi fidarti o meno di un rivenditore.
Voglio anche ricordarti che un iPhone ricondizionato gode della garanzia “originaria”: in altre parole se si parla di modelli recenti, avrai a disposizione molti mesi davanti a te per rivolgerti all’assistenza Apple.
In ogni caso, almeno in linea generale, tieni presente che lo sconto medio per questo tipo di prodotti è del 30%.
Voglio soltanto dirti che se trovi un’occasione incredibile e prezzi con sconti maggiori, il rischio che ti trovi davanti a qualcosa di poco “limpido” è alto.
Conviene comprare un iPhone ricondizionato?
Il risparmio può essere notevole in alcuni casi e quindi tendenzialmente ti rispondo di sì.
Devi però tener presente che sono principalmente due i problemi più comuni che si riscontrano con un iPhone ricondizionato: lo stato della batteria e gli accessori originali che spesso mancano.
Nel primo caso devi sapere che c’è una soglia sotto la quale chi vende un iPhone rigenerato non può scendere: in altri termini, su un iPhone X ricondizionato non potrai avere una batteria meno dell’80-90% del suo potenziale originario.
Pur restando in questi parametri, la differenza con un dispositivo nuovo è comunque tangibile.
Insomma, tieni presente quest’aspetto e chiedi più informazioni al venditore circa lo stato della batteria.
L’altro dettaglio da tenere in considerazione è la mancanza (diffusa) degli accessori originali: dal caricabatterie agli auricolari, molte volte si trovano prodotti di scarsa qualità che costringono poi all’acquisto degli accessori originali mancanti.
E il risparmio, in quel caso, sarebbe molto più esiguo non giustificando quindi la scelta di puntare su un iPhone ricondizionato.
Alla fine il mio consiglio è: informati bene sull’effettivo stato dell’iPhone in questione e sulla presenza dei vari accessori: soltanto allora avrai una visuale più completa e saprai se il risparmio (ripeto, nell’ordine del 30%) giustifica una scelta del genere.
iPhone ricondizionato o nuovo, come scoprirlo?
Voglio chiudere questa guida con una piccola chicca che ti consentirà di scoprire se il tuo iPhone è stato ricondizionato in passato e ti è stato venduto come nuovo.
Recati su “Impostazioni”, poi scegli “Generali” e infine “Info”.
A quel punto cerca la voce “numero del modello del proprio iPhone” e fai caso alla prima lettera del seriale che ti apparirà sullo schermo.
Se questa lettera è la “M” il tuo dispositivo è nuovo, se invece comincia con “F” è un iPhone ricondizionato.
“P” e “N” stanno invece a segnalare un iPhone personalizzato o uno fornito dall’assistenza in sostituzione di un’unità danneggiata.
Ti consiglio infine anche di seguire un’altra procedura che puoi leggere con calma nell’articolo dedicato al controllo IMEI iPhone.
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