I più esperti del variegato mondo di Google Labs, piattaforma virtuale in cui si testano i feature pronti ad essere introdotti nella maggior parte dei servizi quali Youtube, Blogger, News, Drive e numerosi altri, sapranno di certo che da tempo è presente, ben celata in Gmail, un’opzione a dir poco sorprendente.
Si tratta del tanto desiderato e atteso tasto “annulla”, che consentirebbe a chi ha inviato un messaggio email al destinatario sbagliato di tornare sui propri passi, nel tempo di 30 secondi dall’invio, riportando l’inbox (del mittente e del ricevente) come se nulla fosse mai stato inviato.
Fino ad oggi, Google aveva posticipato il rollout di questa funzione essenziale, tuttavia Big G ha probabilmente optato per un rilascio definitivo del famigerato pulsante: sarà noto come “Annulla invio” e verrà implementato all’interno di ogni account, senza necessariamente essere parte di un’utenza destinata a testare i nuovi feature in via sperimentale.
Il messaggio che farà la propria comparsa al momento in cui il contenuto della mail verrà inviato riporterà un counter di 30 secondi, entro il quale potremo decidere di annullare il recapito. Nel caso in cui si premesse il pulsante , si ritornerebbe alla schermata di editing, come se nulla fosse stato effettivamente inviato.
Un’opzione che di certo potrà evitare a utenti piuttosto noncuranti nella scrittura alcuni incidenti, permettendo quindi una sorta di rollback in cui nessun destinatario, anche nel caso in cui le mail fossero inviate via CC (copia carbone) ad un gruppo. La release è prevista nelle prossime due settimane, e sarà l’equivalente della feature “Undo send” già sperimentata negli USA.
Google brucia dunque le tappe rispetto ad altri servizi mail, consentendo prima di altri -nonostante l’effettivo ritardo di una feature che sarebbe stata ben utile dagli albori di Gmail- di usufruire del servizio fino ad oggi esclusivo di GLabs.
Attendiamo, quindi, la release definitiva per poterlo valutare, e conoscere in anteprima alcuni trick per renderlo ancora più efficace come quello che abbiamo visto su come recuperare password Gmail: tornate quindi su queste pagine per conoscerli e sfruttare Gmail in maniera ancora più ottimale.
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