Il tema relativo alla privacy online è sicuramente destinato a non passare mai di moda: tra app per messaggistica istantanea, profili social e motori di ricerca che ci permettono di entrare in contatto con il mondo, avere diretto controllo sui propri dati personali è essenziale in ogni momento della giornata.
Google ha perciò deciso di offrirci uno strumento in grado di riassumere la maggior parte delle informazioni che abbiamo condiviso con il motore di ricerca per eccellenza, partendo ovviamente dalle applicazioni e dai servizi utilizzati, condivisi o meno con altri: si tratta di About Me, una pagina cumulativa che rappresenta la naturale evoluzione della sezione “Informazioni” di Google Plus.
About Me, che verrà probabilmente tradotta in italiano da Google in “Informazioni su di me”, contiene un riepilogo dei dati personali compilati (dalle informazioni di contatto, alla residenza, al compleanno) al momento dell’iscrizione, assieme a un link alla sezione che già conosciamo con il nome di Controllo Privacy, per sapere cosa abbiamo condiviso con il pubblico del Web e cosa, invece, è rimasto privato.
La nuova pagina si presenta complessivamente come un profilo Google Plus secondario, in cui è addirittura possibile impostare una immagine di copertina.
I cambiamenti apportati si rifletteranno naturalmente in tutti i servizi usati, iniziando da Gmail e proseguendo su Drive, Foto e Blogger, permettendo di vedere noi stessi agli occhi degli altri utenti del Web, scoprendo magari di dover controllare qualche impostazione in più.
A questo proposito, una voce attualmente inattiva di About Me (che funziona ovviamente anche da smartphone e tablet) ci permetterà a breve di “impersonare” gli altri utenti Google, e capire meglio che cosa di noi viene veramente rivelato dalle impostazioni che abbiamo scelto.
About Me di Google è quindi una vera e propria “pietra miliare” per il controllo delle impostazioni e della privacy, essendo in diretta relazione con i risultati delle ricerche online che potrebbero essere fatte su di noi.
Il consiglio è ovviamente quello di utilizzare questo strumento il prima possibile, proteggendo con pochi click informazioni importanti per ognuno di noi.
Lascia un commento