In un periodo che vede i colossi dell’informatica mondiale battagliare senza tregua per l’assegnazione del primato di “miglior fornitore di banda”, le proposte futuristiche non mancano. Potremmo parlare, ad esempio, del tentativo coreano di portare l’attesa premiere della connessione 5G su tutto il territorio nazionale, ambizioso progetto da concretizzarsi con lo stanziamento di oltre un miliardo di Euro nel 2020; oppure ci si può soffermare sul recente esperimento Google in merito.
Big G sembra essere intenzionata, infatti, a fornire una velocità di connessione ubiqua in grado di sorpassare le più pungenti critiche al digital divide, oltrepassando il proprio progetto “Fiber”, con il quale ha portato connessioni a circa 1 Gbps nelle aree più frequentate e popolose degli USA.
Sono state nominate cifre di punta estremamente interessanti, tra le quali i famigerati 10 Gbps. L’intento di Google è ben chiaro: maggiore velocità comporta automaticamente maggiore responsività del sistema, e potenzialmente una diffusione dei propri servizi, presenti e futuri, ancora più capillare, alla portata di tutti e sopratutto con una velocità davvero impressionate.
Ne gioveranno, palesemente, i contenuti multimediali, lo streaming e la gestione dell’operatività su cloud, senza rinunciare ai feature per applicazioni che richiedono un maggiore consumo in connettività. Si sa, inoltre, che tale progetto è ancora in fase embrionale presso altre web corporation; tuttavia Google si farà con ogni probabilità notare per la tempestività con cui implementerà l’atteso servizio, come è successo per altri ambiti.
Patrick Pichette, CFO di Google, ha commentato entusiasticamente l’annuncio della notizia, ribadendo che Google ha intenzione di portare nel presente ciò che altre compagnie considerano “un obiettivo futuristico”. Questo significa decuplicare la potenza di banda attuale, superando come detto l’esperimento Fiber, già considerato il più veloce servizio broadband degli Stati Uniti.
Non ci resta che augurare buona fortuna al colosso di Mountain View nella sua ennesima impresa a livello globale e che ancora una volta è riuscita a colpirci, facendo capire a tutti che ormai Internet è alla base del prossimo futuro.
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