E’ appena sbarcata sul Play Store Android e sull’App Store iOs e si è già meritata il titolo di clone di Snapchat: parliamo di Slingshot, l’applicazione creata dal team di Zuckemberg & Co. che introduce, o perlomeno rinnova, il concetto di foto-sharing tra amici, focalizzandosi principalmente sui selfie (al secolo, autoscatti).
La principale caratteristica di questa applicazione, come anche per Snapchat, è quella di permettere la condivisione di video e foto che potranno essere aperti dal destinatario UNA sola volta, per poi cancellarsi e non essere più recuperabili una volta chiusi.
La sostanziale differenza sta in una sorta di meccanismo “dare per ricevere” per cui un destinatario non potrà aprire l’allegato multimendiale ricevuto fintanto che non avrà mandato a sua volta al mittente stesso, un allegato, foto o video che sia.
Troviamo quindi Facebook a farsi strada in un’ulteriore servizio di messaggistica ed in un’ulteriore segmento di mercato, con un’applicazione che ha tutti i presupposti per prendere larga diffusione vista la fama del brand, che sicuramente ha un bacino d’utenza superiore rispetto agli utilizzatori di Snapchat.
Queste applicazioni hanno però un sacco di controindicazioni: molto spesso infatti i contenuti condivisi con altre persone, più o meno vicine, sono di tipo personale e “sensibile” (parliamo di fenomeni, molto diffusi tra i più giovani).
Qualora ci fosse una falla nel meccanismo di “autodistruzione” del file inviato e si facesse troppo affidamento su di esso, potrebbero essere messi in giro contenuti compromettenti e quindi, come sempre, sta nell’utente finale mettere il buon senso nell’utilizzo dei mezzi offerti.
Al momento, comunque, l’applicazione presente sul Play Store è data come funzionante limitatamente al territorio Americano ma è possibile installarla manualmente recuperando l’APK da questo indirizzo su Mega ed utilizzarla anche in Italia.
Noi vi terremo informati sui futuri aggiornamenti riguardanti questa applicazione così da scoprire se, con il tempo, otterrà il successo della primogenita rivale o se verrà snobbata dagli utenti.
Lascia un commento