Intel, in attesa di svelare i propri assi nella manica sotto forma di nuove CPU multi-core per tablet di fascia bassa, decide di stupire il proprio pubblico caricando in rete le specifiche di un nuovo mini-robot assemblabile e stampabile in formato 3D dagli utenti. Il nome del nuovo nato di Intel è Jimmy, e sarà costituito da un kit di assemblaggio preliminare comprensivo di processore, cavi link, batteria e dispositivi motori.
Tutto ciò che non farà parte del kit potrà essere scaricato online, e personalizzato gratuitamente a seconda delle proprie esigenze.
Intel dimostra così di anticipare i tempi e proporre così un robot da compagnia general-purpose ad un prezzo estremamente contenuto, se considerate le altre alternative attualmente disponibili. La versione a favore degli utenti comuni sfrutterà il chipset Intel Edison, già rinomato per le sue capacità di emulare il comportamento di un PC nel ristrettissimo spazio di una scheda SD.
Altro punto a favore della creatività di Intel è da calcolare sul fronte open source: Jimmy potrà infatti essere personalizzato con app di propria concezione, fino a favorire lo sviluppo di nuove funzionalità, che comunque nella versione base già non mancano: il robot è in grado di camminare e muoversi a ritmo, conversare con il proprietario e dimostrarsi un eccellente traduttore, mentre interagisce con noi e aggiorna status su Twitter.
Per espandere le capacità di Jimmy non sarà necessario sfruttare linguaggi specifici tra cui l’antico Assembly, bensì una tradizionale app in grado di prendersi cura di ogni aspetto del nostro nuovo amico. Il futurista Brian David Johnson ha infine commentato in maniera entusiastica l’ingresso di robot come Jimmy nel nostro ecosistema tecnologico, affermando che questo sforzo riuscirà a rompere la barriera di popolarità dei robot del domani.
Jimmy è previsto per l’arrivo negli USA a fine anno; attendiamo quindi fiduciosamente l’arrivo europeo entro il 2015, con sempre maggiori funzioni e caratteristiche disponibili.
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