E’ indubbiamente uno dei top di gamma su cui riponiamo più fiducia, e pronto ad essere svelato nei suoi dettagli finali il 27 Luglio. OnePlus 2 non ci ha negato comunque di conoscere alcuni aspetti tecnici rilevanti, tra cui la presenza di una porta USB Type-C, lo standard del futuro che a breve si andrà a sostituire all’USB classico, un lettore per il riconoscimento di impronte biometriche e un processore Qualcomm che spesso dà motivo di “scandalo” per via delle sue controversie con Samsung: Snapdragon 810.
Tra le conferme sui dettagli tecnici, si aggiungono quelle relative al display (5,5 pollici con risoluzione pronta al full HD) e la presenza dell’abituale Android in versione Lollipop 5.1 a far da contorno al device. Tra le conferme più eclatanti, tuttavia, assieme a quelle che renderanno OnePlus 2 un nuovo top di gamma, troviamo comunque un feature che di recente sembra essere l’obiettivo dei principali smartphone in arrivo nei prossimi mesi, ovvero un supporto alla memoria RAM a ben 4 GB, un quantitativo decisamente sempre più indispensabile ai device del futuro.
Il multitasking è quindi prerogativa anche di OnePlus 2, che non rinuncia a dimostrare di poter essere ancora più all’avanguardia di Galaxy S6 e compagni. Sempre più app in background e processi di sistema supportati, quindi, grazie alla capacità di seguire più thread con un power saving di impatto che ridurrà i consumi di energia del device.
Ciò è permesso dallo stesso Snapdragon 810, rinnovato per l’occasione alla versione 2.1, probabilmente del tutto priva dei difetti di surriscaldamento al quale erano stati imputati. Il vantaggio sostanziale di questo “tandem” tra processore e RAM permetterà di dare fondo alla nuova architettura LPDDR4, capace di sostenere in background numerose app offrendo una velocità multipla permettendo finalmente a giochi, streaming e multimedia in generale di funzionare senza alcun lag.
Tra le altre presunte specifiche, prima della conferma effettiva attraverso un evento virtuale lanciato da OnePlus 2, troviamo anche 64 GB di storage, e la tradizionale suite di applicazioni per l’imaging in grado di rendere il comparto fotografico ancora più all’avanguardia del precedente.
Assisteremo quindi alla graduale rivelazione di altre specifiche nelle poche settimane che precedono la release ufficiale del nuovo smartphone ammiraglio di OnePlus, per poterci concentrare su una recensione completa non appena sarà avvenuta l’uscita, che porterà a tutti gli utenti un nuovo device Android di ottime capacità interattive.
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