Uno dei segreti più arcani della nota casa di Redmond sta probabilmente per essere svelato: una recente immagine leak, pubblicata da Winbeta, magazine online che si occupa di recensire tutto quanto ruoti attorno al mondo Microsoft, mostra alcuni dei prossimi passi del sistema operativo Windows, che a qualche mese di distanza dalla release della versione 8.1 sembra non voler arrestare la propria corsa all’eccellenza, nel tentativo di superare OS di terze parti, quali il “minaccioso” Chrome di Google.
I contenuti dell’immagine mostrano una lista in cui vengono rivelati i prossimi update e uscite di Windows 9 (Server e Mobile Edition, attualmente contrassegnati come “Building”, dunque in fase di creazione), la versione di Windows 8.1 Server R2 Plus e l’atteso aggiornamento Gemini per Office 2013.
Fino a questo punto, i piani di Microsoft corrispondono a quelli che ci eravamo prospettati nel tempo. La vera notizia risiede alla voce “Windows 365, Alpha based on Windows Core”, che rivela le intenzioni di Microsoft per quanto riguarda un innovativo, potente e sempre connesso OS su cloud.
Al momento, i rumors più accreditati danno Windows 365 come alternativa rispetto agli OS di punta, in quanto la versione alpha risulterebbe scarsamente praticabile nel caso in cui l’utente si ritrovi offline, anche per una manciata di minuti.
Non è ancora nota la licenza con cui verrà rilasciato, se free oppure freemium. In quest’ultimo caso, Windows 365 avrebbe davanti a sé un ostacolo non indifferente: Chrome OS, il nuovo asso nella manica di Google, è infatti rilasciato in via del tutto gratuita, poiché basato su Linux (open source).
Augurando a Microsoft un eventuale ripensamento, affinché decida di offrire Windows 365 in modalità free, gli utenti possono nel frattempo consolarsi attendendo Windows 8.1 Update 2, che riporterà, a quanto pare, il nostalgico pulsante Start e le funzioni correlate, richieste a gran voce in tutto il mondo.
Vedremo con il tempo come si evolverà la situazione e sopratutto come si comporterà Microsoft in queste settimane, ma vedremo se riusciremo a saperne di più su questo nuovo e particolare OS.
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