Malgrado sia ancora in versione beta, l’assistente virtuale nonché software di riconoscimento vocale che andrà in aiuto agli utenti Windows Phone, Cortana, ha già saputo dimostrare la sua efficienza e versatilità nell’essere utilizzabile in applicazioni del tutto differenti dalle quali per cui era stato originariamente progettato.
Sappiamo già che Microsoft, per aiutare il software a progredire così velocemente da scalzare la “pericolosa” alternativa Apple, ovvero Siri, si è data alla possibilità di aprire ai contributi di terze parti, ovvero creativi e developer indie che svilupperanno a propria discrezione app in grado di portare l’esperienza d’uso di un assistente avanzato a nuovi livelli.
Sfruttando questa improvvisa apertura, una web company canadese dal nome Onion.io è riuscita ad aggiudicarsi il terreno di prova per una serie di app dedicate alla tanto attesa home automation.
Già abituata ad inventare soluzioni cloud e SDK in grado di interfacciarsi con l’ “Internet of Things”, Onion. io sta sviluppando app portatili in grado di suggerire a Cortana di interagire con lampadari e stampanti dislocate in casa, permettendo ai dispositivi di accendersi, spegnersi e compiere automaticamente alcune operazioni fondamentali semplicemente impartendo un comando vocale a Cortana.
La gestione da remoto dei dispositivi casalinghi avviene tramite l’interazione di Cortana con periferiche simili a D-Link Smart Plug, una presa digitale intelligente dotata di Wi-Fi, e dunque della capacità di monitorare tutti i device che sono collegati in maniera wireless e gestiti tramite l’app Android e iOS MyDLink.
Impostare a propria scelta orari di accensione, spegnimento e stampa diventa così di una facilità inaudita, rendendo possibile far diventare la propria abitazione una sorta di estensione del nostro corpo.
Windows Phone 8.1 è il candidato principale a ricevere l’aggiornamento Cortana entro il prossimo Giugno: nel frattempo, l’assistente portatile più atteso aggiorna il proprio dizionario e raccoglie review positive dagli utenti, che ne definiscono la voce molto naturale, aprendo la strada ad un ottimo rapporto con le prime rudimentali intelligenze artificiali.
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