Partendo con una grande affluenza di pubblico dal 6 Gennaio, il Consumer Electronics Show 2016 si sta rivelando come sempre un punto di incontro tra vecchi e nuovi “big” della scena relativa all’elettronica, con ovvie incursioni nel mondo dell’informatica e degli ultimi ritrovati tecnologici.
Tra le presenze di sempre troviamo ovviamente Acer, che sembra essere particolarmente intenzionata a far “rivivere” la gamma Chromebook, la celebre serie di notebook basati su Chrome OS e performance di lusso sul cloud e il Web in generale, presentando al pubblico Chromebase 24, un nuovo portatile all-in-one basato su chipset Intel Core e un ampio schermo IPS Full HD da 23,8 pollici, che ha evidentemente ispirato il nome del nuovissimo dispositivo.
L’architettura adottata da Chromebase 24 sarà probabilmente una Intel Skylake, nonostante non siano trapelati particolari evidenti in merito in attesa di definizioni future. Quello che è certo è invece la presenza di una dotazione tecnica interessante a livello RAM (ben 8 GB di tipo DDR3L), Gigabit Ethernet e 4 microfoni innestati nel corpo del portatile per conferenze e videochat di alta qualità.
A questo si aggiunge anche una particolare cura per gli aggiornamenti di Chrome OS, che saranno automatici e avverranno circa ogni sei settimane, per assicurare all’utente il massimo grado di protezione disponibile; assieme alla cifratura TPM 1.2 (Trusted Platform Module, capace di garantire la genuinità e l’efficienza del dispositivo e del suo sistema di criptazione). Per quanto riguarda un giudizio complessivo alla presentazione, Acer Chromebase 24 è certamente uno degli esponenti di categoria dallo schermo più ampio, nonostante la risoluzione si soffermi sul collaudato 1920 x 1080 pixel, un formato che comunque non sfigura su un pannello così cristallino e uniforme.
Ci sono novità invece per quanto riguarda la precisione del pannello touch, ora in grado di supportare fino a dieci punti di contatto, ovviamente tutto a vantaggio di chi disegna o comunque compie operazioni di precisione tramite gli strumenti di input del proprio notebook.
Siamo in presenza, quindi, di un erede dei Chromebook Google capace di confermare le aspettative e andare anche oltre in termini di usabilità: nonostante Acer non abbia ancora reso disponibili i dettagli relativi alla disponibilità di Chromebase 24, potremo conoscere maggiori informazioni durante il mese, una volta conclusa la convention di Las Vegas, aggiornandovi su queste pagine.
Lascia un commento