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Recensione PC| Dark Souls: Prepare To Die Edition

E’ finalmente arrivato anche su PC il gioco che ha lasciato una bellissima impressione su PS3 e Xbox 360, ovvero “Dark Souls”. Acclamato gioco di ruolo, mischia un po’ le carte del genere, prendendo le basi di un tipico gioco di ruolo, con creazione personaggio, classe e attributi e vi aggiunge un bel po’ di azione.

L’edizione per il PC però ha anche una marcia in più, così come si nota anche dal titolo; di fatti sono stati aggiunti mostri e locazioni nuove per 10 ore di gioco in più.

› Grafica [Voto 8]

“Davvero niente male.”Hydra

Il gioco fin dalle prime battute stupisce soprattutto per l’aspetto grafico, anche se i possessori PC sono abituati a giochi di altissimo impatto visivo, Dark Souls vanta di un comparto grafico di tutto rispetto.

Le ambientazioni, effetti di luce, nemici e armi sono rese fino all’ultimo dettaglio, in modo davvero impeccabile, fino addirittura a rischiare di perdere la partita mentre si ammira la cura riposta nel fare un lavoro davvero così minuzioso.

Dalla scena iniziale della prigione in poi, le ambientazioni sembrano quelle delle favole fantasy a cui siamo abituati fin da piccoli, ma attenzione, l’atmosfera che si respira in questo gioco è davvero molto cupa, con rare scene di luce e altro.

Non aspettatevi quindi Biancaneve o altre principesse, qui ci sono solo non morti e mostri colossali.

›Trama [Voto 7]

“Una favola dark”

Golem

La trama, ovviamente, da gioco fantasy che si rispetti, ingloba mostri, demoni antichi e profezie antichissime.

Un tempo, il mondo era avvolto dalla nebbia, dove nulla era deciso, non vi era ne schiavo ne padrone, fino a che cominciò a nascere il fuoco e con esso le divisioni. Il bene e il male, la luce e le tenebre.

Con l’arrivo dei Signori Caduti, Nito, la strega di Izalith, il Signore del Sole Gwyn e un nano, scoppiò la guerra con i draghi che governavano la terra. Al termine della guerra i quattro Lord vinsero e rimase in vita un solo drago, chiamato Seath il Senzascaglie, un traditore del suo popolo.

Da lì iniziò l’Era del Fuoco, in cui questo elemento prese il sopravvento ma non per molto e oggi pochi sono gli uomini sopravvissuti e tra questi vi sono i portatori del Segno Oscuro, un marchio che indica i Non-Morti. Impersoneremo uno di questi e la storia sarà tutta nelle nostre mani.

›Audio [Voto 8]

“Spettacolare.”

I ragazzi di “Bandai Namco” e “From Software“, hanno fatto davvero un lavoro egregio, riportando delle flebili colonne sonore che caratterizzano le ambientazioni ed effetti giusto in sottofondo per lasciare una cupa atmosfera che caratterizza tutto il gioco.

Colpi di armi, versi bestiali, magie micidiali, tutto reso all’ennesima potenza, senza interferenze o altro. Una piccola pecca forse, può riguardare la voce del protagonista che quando riceve qualche colpo ha ben poco di virile.

› Gameplay [Voto 7½]

“Alla vecchia maniera.”

Per quanto concerne al gameplay, DS è davvero qualcosa di nuovo e allo stesso tempo tradizionale. Si parte con la tipica creazione del personaggio, la sua specialità, i lineamenti, qualche bonus e ovviamente il nome.

In seguito ci si ritrova catapultati in questo mondo oscuro in cui ben poche persone sono amiche e tutti coloro che incontreremo avranno solo voglia di ucciderci.

Passa pochissimo tempo dall’inizio del gioco che già ci si ritrova a combattere con un mostro guardiano della prigione alto due metri. In alto a sinistra dello schermo vi sarà la barra della salute e una barra verde, della stamina, che ci permetterà di effettuare capriole, colpi e di agitare lo scudo per difenderci.

Ogni colpo costa un quantitativo di stamina, quindi pianificate bene i vostri passi, non gettatevi a testa bassa nella mischia che altrimenti ritroverete subito una scritta inquietante “Sei morto” sullo schermo.

Uccidendo mostri si ottengono le anime, che sono equivalente dei punti esperienza e possono servire a diventare più forti o a comprare nuovi oggetti.

Se morirete tornerete al falò incontrato per ultimo, e avrete perso tutte le cose guadagnate fino a quel momento, quindi può essere abbastanza frustrante, data l’alta difficoltà del gioco.

Se avete pazienza, riflessi pronti e non avete paura del buio, ma soprattutto avete un buon joystik, allora questo è il gioco che fa per voi.

› Giudizio [Voto 8]

 “Ibrido interessante.”

Inventario

Alla fine, tirando le somme, un gioco che si distaccasse un po’ dal solito modo di fare di questo tipo di giochi ci voleva.

Staccare un po’ per prendere una svolta più d’azione é stata una buona idea, forse per accontentare un pubblico più vasto, o forse solo per cambiare i connotati a qualcosa che già é stato visto e rivisto.

Per tutti coloro che amano atmosfere cupe, mostri e combattimenti all’ultima magia, questo è il gioco che cercano.

Pro

• Atmosfera davvero ben costruita e fantasy

• Tantissime armi, grafica colossale e audio deciso

Contro

• Difficoltà troppo alta

• Può essere ripetitivo alla lunga

1 Settembre 2012 Archiviato in:PC, Giochi Contrassegnato con: Giochi PC

Dario Mastromattei

Sono un appassionato del mondo dei videogiochi per PC fin da bambino, dai tempi dei giochi su Floppy Disk e le ultime glorie del Commodore, leggendo riviste come PC Gamer, Giochi Per Il Mio Computer e tante altre. Anche le altre piattaforme mi intrigano, ma il primo amore non si dimentica mai. Attualmente frequento l'università "La Sapienza" con indirizzo storia dell'arte.

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