BlackBerry, un tempo leader nel mondo dell’elettronica di consumo dedicata ai primi smartphone apparsi sul mercato, sembra essere molto intenzionata ad uscire dal “buio” a cui Android e iOS l’hanno condannata da diversi anni, ufficializzando l’uscita di Blackberry Priv entro fine anno, un innovativo smartphone basato sull’OS mobile Google per eccellenza, aggiornato alla versione 5.1.1. Lollipop.
Blackberry Priv si presenterà così al pubblico dopo una breve e fugace comparsa al passato Mobile World Congress 2015 spagnolo: l’integrazione di Android significherà molto per dare l’avvio alla rinascita di BlackBerry, finora limitata al sistema operativo omonimo, giunto alla versione 10 (di cui continuerà comunque il supporto a partire dal 2016).
Già dal nome di questo nuovo device possiamo intuire quale dei suoi aspetti sarà al centro della user experience: la privacy, combinando in un unico concept la produttività che è sempre stata caratteristica degli smartphone BlackBerry alla gestione dei dati personali ottimizzata dall’intervento di Android.
La scommessa su Priv e sulle sue funzionalità è quindi particolarmente importante, considerando che se dovesse fallire nel raggiungere una certa quota di utenti, BlackBerry dichiarerà la definitiva uscita dal business degli smartphone.
Di BlackBerry Priv abbiamo comunque molte informazioni in anteprima: si tratterà di un device con fattore di forma “slider phone“, che favorisce di certo gli utenti abituati ad interagire per lungo tempo con tastiera e touchscreen, dotato di un display 5,4 pollici con risoluzione Quad HD, pronto per le ultime novità in campo multimediale.
La tastiera QWERTY, da sempre un carattere distintivo di prodotti BlackBerry, non mancherà e senza dubbio valorizzerà il prodotto.
Il comparto hardware comprende un processore Snapdragon 808, 32 GB di storage base e una RAM da 3 GB, rientrando quindi perfettamente nei canoni di un device pronto all’uso anche nelle situazioni più impegnative dal punto di vista dell’elaborazione richiesta.
Le ultime informazioni disponibili attualmente riguardano la risoluzione delle due fotocamere, rispettivamente 18 e 5 megapixel, tuttavia ci aspettiamo nuove rivelazioni da parte di Blackberry nelle prossime settimane.
I pochi mesi che ci separano dall’arrivo di Blackberry Priv ci permettono quindi di chiederci se e come questa inaspettata unione con Android permetterà all’azienda canadese di tornare ad essere protagonista nel mondo smartphone: è un obiettivo fattibile oppure Android e iOS continueranno a mietere successo su altri dispositivi?
Potremo scoprirlo a partire da fine anno, quando sapremo se Priv avrà effettivamente la diffusione sperata.
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