Abbiamo visto nel tempo tanti diversi produttori presentare sempre smartphone di ultima generazione che ci hanno permesso di dare uno sguardo al futuro sopratutto se si parla di hardware correlato ad un ottimo software.
Proprio questo ha cercato di fare Oppo nella sua ultima creazione, infatti il produttore cinese dopo aver stretto una collaborazione con il team CyanogenMod, ha deciso di produrre e commercializzare il famoso Oppo N1.
Dopo un lungo periodo di attesa, possiamo rilasciare finalmente una data, la quale riguarderà proprio la commercializzazione di tale device anche qui in Europa, si parla proprio del 10 di dicembre.
Prima di vedere il prezzo, che comunque già abbiamo rivelato nel titolo, scopriamo di che pasta è fatto questo particolare phablet, che porta con se davvero tanta innovazione:
- Per quanto riguarda il processore avremo a disposizione un quad core di Qualcomm, ovvero lo Snapdragon 600 con una frequenza per core pari a 1.7 Ghz.
- La memoria RAM a disposizione ammonta a ben 2 Gb.
- Il display ha una diagonale da ben 5.9 pollici con risoluzione Full HD quindi avremo 1920 x 1080 pixel, con una buona densità.
- Passando al comparto multimediale avremo una particolare fotocamera da ben 13 megapixel, la quale sarà rotante, quindi potrà essere utilizzata sia per la parte posteriore che anteriore.
Mentre il sistema operativo di tale device, sarà diviso in due particolari versioni, ovvero uno con il Color OS, ovvero un sistema operativo che si basa su Android, che fa dell’estetica la sua parte più bella, mentre la seconda versione più interessante monterà nativamente la CyanogenMod.
Purtroppo non sappiamo quale dei due modelli verrà commercializzato per il nostro bel Paese, ma sicuramente quello che attrae sono le specifiche tecniche e il prezzo, il quale si aggira intorno ai 449 euro.
Di certo non bisogna disperare anche se dipenderà tutto da Oppo (guarda anche l’articolo dedicato ad Oppo Find 5 arriva in Europa), infatti anche se in Europa verrà venduta la versione con il Color OS, non vi saranno problemi, perchè il device già è pronto per l’installazione della CyanogenMod ufficiale, quindi non servirà nessun’ tipo di procedura, come il Root o l’installazione della CWM.
Fateci sapere che ne pensate e sopratutto se siete interessati a questo particolare prodotto, che ha permesso per la prima volta al team CyanogenMod, di mostrarsi in maniera “ufficiale” su un device Android.
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