Mentre Apple sta combattendo una dura battaglia sul fronte della crittografia e nella salvaguardia della privacy dei dati forniti dagli utenti e memorizzati su iPhone scontrandosi nientemeno che con le richieste dell’FBI, un altro gigante statunitense ha scelto una soluzione completamente opposta in merito alla gestione della security dei propri tablet Fire, fino ad oggi una delle scelte più apprezzate da chi cerca di coniugare la passione per l’e-reading al web surfing.
Gli utenti che hanno installato l’update a Fire OS 5 sui propri tablet Fire hanno infatti ricevuto una pessima sorpresa, ovvero la disabilitazione della crittografia implementata sul dispositivo.
Potrebbe sembrare una scelta conseguente alle problematiche in tema privacy e protezione dei dati personali che sta in questi giorni infiammando gli Stati Uniti come il resto del mondo, tuttavia Amazon stessa ribadisce che si trattava di una modifica all’assetto del device già in pianificazione da tempo.
Sembra quindi un deciso passo indietro di Amazon per quanto riguarda i tablet Fire di quarta generazione: Apple e Google hanno infatti scelto rispettivamente per iOS 8 e Android Marshmallow nuove forme di auto-attivazione di misure di privacy robuste e sempre vigili, soprattutto nei momenti in cui vengono avviate le app.
Anche i passati modelli di Fire (HD 6 e HDX 8.9) stanno sperimentando lo stesso “problema”, non appena gli utenti avviano l’aggiornamento a Fire OS 5.
Molti utenti non hanno ovviamente nascosto il loro disappunto per questo update che può definirsi indesiderato per chi abbia a cuore la protezione del dispositivo e del traffico Web.
Amazon ha comunque risposto che la crittografia sui tablet Fire aggiornati è stata disabilitata esclusivamente a livello Enterprise, mentre il comune scambio di dati online tra tablet e cloud rimane al sicuro come sempre.
Rimane comunque il dubbio che tra tali funzionalità ne risiedano alcune utilizzate per il download e l’upload da cloud di dati, che potrebbero sovrapporsi a quelle giudicate come “sicure da disabilitare”.
La mancanza di crittografia su tutto il dispositivo potrebbe generare molte perplessità tra gli utenti: tuttavia,come sempre, seguiremo l’evolversi della situazione, per scoprire le reali motivazioni di un update così poco desiderabile per chi possiede un tablet Fire.
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