Sui trascorsi di Samsung e Apple, di certo anche il meno attento degli osservatori potrà rilevare facilmente che non è mai corso buon sangue tra le due major dell’intrattenimento tecnologico. A partire dal passato 2013, infatti, le notizie che hanno coinvolto entrambe sono sempre state poco lusinghiere, a causa del continuo rinfacciarsi di accuse di plagio dei propri smartphone di punta.
A meno di un mese dall’effettiva presentazione del nuovo top di gamma di casa Samsung, Galaxy S6, non ci si poteva quindi esimere dal capitare nell’ennesimo scandalo che le vede protagoniste: lo smartphone sembra, secondo le prime immagini postate online, un’effettiva imitazione di iPhone 6, che la casa coreana sembra aver studiato riprendendo in maniera notevole forme e dimensioni del device dalla rivale Apple.
Sono diversi i dettagli imitati: a partire dal bilanciere del dispositivo, utilizzato assieme ai due tasti di controllo per il volume per interagire con la periferica; l’incorniciatura in metallo (che comunque potrebbe essere relativa ad un’ispirazione derivata da Galaxy Alpha), il vetro leggermente ricurvo ai bordi ed il jack da 3,5 millimetri utilizzato per l’inserimento degli auricolari.
Secondo alcuni, l’apparente scelta di replicare le forme di Apple può derivare dalla volontà di Samsung di riportare i suoi smartphone sotto una luce di rilievo, dopo essere stata parzialmente messa in ombra dall’imperante avanzata di Xiaomi, che ha riportato giudizi estremamente positivi tra gli utenti in ambito di “customer satisfaction”.
In attesa di maggiori delucidazioni, e naturalmente del Mobile World Congress del prossimo 1 Marzo, in cui avverrà la premiere di quello che speriamo sarà un dispositivo ben accolto, ci atteniamo a quello che sappiamo già in merito a Galaxy S6: confermato il chip proprietario “Exynos”, RAM a 4 GB, batteria a 2550 mAh, ed un lettore biometrico rinnovato e migliorato in sicurezza, in seguito a recenti scandali di sottrazione di impronte digitali a livello mondiale.
Rimane naturalmente incerta parte della dotazione software di questo nuovo device, ed il frutto dell’abbandono della partner di sempre Qualcomm per la dotazione di Snapdragon.
Che tutti gli sforzi effettuati siano riusciti a regalare a Samsung uno smartphone high-end affidabile, veloce e potente? Naturalmente attendiamo con voi il MWC per poter finalmente decretare la risposta, che ci auguriamo possa essere positiva.
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