Quando sentite il termine “AOSP”, termine che alcuni di voi sicuramente già conoscono, siete entrati nel mondo Android più tecnico e smanettone possibile: è l’acronimo di Android Open Source Project, ossia il sito dove sono disponibili i sorgenti del sistema operativo più diffuso attualmente. Qui troverete il punto di partenza per i vostri sviluppi, o comunque il codice da cui ogni sviluppatore di ROM parte per creare la propria versione customizzata.
Nelle ultime ore sono stati pubblicati alcuni commit che rivelano delle importanti modifiche a quello che sarà l’O.S futuro, ossia il supporto nativo al Dual SIM e all’architettura a 64bit. Come sappiamo, fin’ora almeno, il kernel stock di Android non supporta nativamente il Dual SIM ma sono i produttori stessi a doverlo implementare in modo da permettere di sfruttare questa caratteristica, aggiungendo inoltre delle librerie apposite studiate per lo scopo. Questo significa che a distanza di ormai due anni, il kernel base di Android verrà finalmente aggiornato.
La seconda novità di cui si parlava precedentemente sarà il supporto all’architettura a 64bit ARMv8. Anche questo punto prevede una modifica del kernel, quindi possiamo essere decisamente certi che verrà aggiornato. A detta degli sviluppatori questo sembra essere lo sviluppo più critico al momento, dato che stanno incontrando alcuni problemi di compatibilità, cosa del tutto plausibile: ogni modifica importante trova sempre delle difficoltà nell’essere inserita e ci vorrà del lavoro perchè sia ottimizzata.
L’architettura a 64bit, comunque, è già stata studiata e sviluppata anche da altre aziende, a partire da Apple con il suo processore A7 montato sull’iPhone 5S, sull’iPad Air e sull’iPad mini con display Retina ed anche da Intel, che tempo fa presentò una versione Andorid 4.4 a 64 bit compatibile e validata per i processori della serie Braswell.
Questo interesse è ovviamente mirato al futuro, in previsione di applicazioni che richiederanno calcoli più veloci e dispositivi con un supporto di RAM superiore ai 4 GB, limite massimo per le architetture a 32bit.
Non ci resta che aspettare l’arrivo di questa modifica e vedere in quale versione Android verrà rilasciata: ricordiamo infatti che al momento l’ultima release è la 4.4.2 KitKat, con la 4.4.3 prossima all’uscita e la 5 ancora in via di definizione.
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